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Plextor EX1, il disco SSD con interfaccia USB 3.1

plextor ex1 1

Plextor EX1 è un disco SSD esterno, anche bello da vedere, che si collega ai PC desktop e notebook tramite porta USB 3.1 Type-C. Prezzo e disponibilità però sono ancora da svelare.

Plextor questa settimana ha lanciato ufficialmente il suo primo SSD esterno mostrato al Computex che si è svolto lo scorso mese di giugno. Il Plextor EX1 combina peso ridotto, buona capacità di memoria abbinata una elevato transfer rate grazia all’interfaccia USB 3.1 Type-C di cui dispone. Inoltre, secondo Plextor, EX1  offre alta resistenza ad urti accidentali, e un’estrema affidabilità nella lettura e scrittura dei dati offerta da un controller SSD avanzato. Da sottolineare anche la garanzia di cinque anni.

plextor ex1

USB-C, per la compatibilità con i PC del futuro

Plextor EX1 SSD sarà disponibile nei tagli da 128 GB, 256 GB e 512 GB . L’unità utilizzerà, come detto, l’interfaccia USB 3.1 Gen2 Type-C  che consente un massimo di 10 Gb/ s come velocità di trasferimento dei dati e sarà compatibile sia con gli attuali (tramite adattatore da USB-C a USB-A) sia con i futuri PC desktop e notebook. Dal momento che la Plextor EX1 è un disco SSD a pieno titolo (e non è un flash drive), la compatibilità con i sistemi futuri era un requisito imprescindibile nella progettazione di questo prodotto. Inoltre, per sottolineare che non si tratta di una chiavetta USB, la EX1 ha una presa USB-C, piuttosto che di un connettore USB classico, il che significa che chi l’acquisterà dovrà per forza di cose utilizzare un cavo compatibile per collegare l’unità al PC. Operazione questa che, anche se non molto confortevole, assicura che nulla della Ex1 si possa rompe accidentalmente quale risultato di un utilizzo poco attento.

plextor ex1 6

Pochi dettagli, ma rilevanti

Sul Plextor EX1, l’azienda non rivela molti dettagli, ma sostiene che utilizza un controller Marvell che supporta la tecnologia di correzione degli errori LDPC, e la tecnologia PlexNitro . Entrambe le tecnologie sono utilizzate da Plextor per i propri dischi SSD basati su memorie TLC NAND. Di noto c’è il chip bridge VIA Labs VL716 USB 3.1-to-SATA utilizzato per sfruttare al meglio le memorie Toshiba TLC NAND realizzate con un processo a 15 nm presenti all’interno del drive.


Compatibilità con molti sistemi

Per quanto riguarda le altre caratteristiche, Plextor EX1 appare proprio come un tipico drive SSD per i computer desktop: supporta le funzioni TRIM, NCQ e SMART e si basa sul protocollo ATA / ATAPI-8. L’unità è compatibile con Microsoft Windows, Google Android, Apple MacOS e Linux, ma con alcune limitazioni imposte dai file system diversi utilizzati dai vari sistemi operativi. Ad esempio, Android supporta solo il file system exFAT e FAT32, ma non NTFS e FAT32, e non supporta i file più grandi di 4 GB. Allo stesso tempo, il file system exFAT non è supportato da Linux.

Oro e argento per distinguersi

Parlando di prestazioni, il produttore sostiene che la Plextor EX1 è in grado di raggiungere una velocità fino a 550 MB/ s in lettura e fino a 500 MB/s in scrittura (ovviamente, quando si usa la memorizzazione nella cache pseudo-SLC), che è in linea con le prestazioni degli SSD M7V della stessa Plextor ma è migliore per quanto riguarda la velocità di trasferimento dichiarata del Samsung Portable T3 SSD (anche se quest’ultimo ha una capacità notevolmente superiore). Tuttavia, è bene tenere a mente che le prestazioni reali degli SSD sono in genere inferiori a quelle dichiarate dal produttore. Le unità EX1 Plextor sono disponibili in alluminio anodizzato nei colori oro e argento. Il loro peso è di circa 30 grammi. Le unità non sono a dire il vero molto piccole: infatti la loro lunghezza è poco più di 10 centimetri e il loro spessore è di circa 8,7 mm. Plextor offrirà anche il software di crittografia Fnet preinstallato nelle unità EX1.

Plextor ha in programma di iniziare a vendere le unità SSD EX1 in questo mese, ma prezzo e disponibilità per il nostro Paese non sono ancora stati svelati. 

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