Radiofreccia è l’esordio alla regia di Luciano Ligabue del 1998, in Home Video nella prima edizione Blu-ray. Distribuzione CG Entertainment
Mancano 2 ore alla fine del 20 giugno 1993 e Radiofreccia si appresta a chiudere i battenti, 1 minuto prima di mezzanotte, prima di compiere 18 anni.
Per Bruno (Luciano Federico) che l’ha fondata è il momento di tornare coi ricordi a quel lontano 1975, quando ventenne trascorreva giorni leggeri assieme agli amici Tito (Enrico Salimbeni), Iena (Alessio Modica), Boris (Roberto Zibetti) e Ivan (Stafano Accorsi) detto ‘Freccia’, con base presso il bar di Adolfo (Francesco Guccini).
Da poco sono nate le radio private e Bruno s’innamora dell’idea di metter su un’emittente che passi la musica giusta, che parli di se e trasmetta pensieri in libertà, idea di una radio con la voglia di comunicare e lontana da interessi economici. Tanti momenti di divertimento e zingarate per un gruppo di amici ciascuno con problemi anche importanti: il rapporto tra Tito e il padre che abusa della sorellina, Iena sfortunato in amore e tradito dall’egoismo di Boris, soprattutto il carismatico Freccia, operaio che entra nel circolo vizioso della tossicodipendenza.
È il 1998 quando il rocker emiliano Luciano Ligabue assieme ad Antonio Leotti forma la sceneggiatura di Radiofreccia, basato su alcuni degli scritti dello stesso musicista raccolti nel libro “Fuori e dentro al borgo”. Echi biografici e affresco dell’Italia di provincia negli anni ’70 con quella voglia di raccontare un po’ se stessi e ricordare un’altra epoca, solo che invece di farlo con un disco Ligabue decise di tradurre le parole in immagini, senza per questo perdere occasione di contribuire alla splendida colonna sonora (“Ho perso le parole” resta il brano più iconico dell’intera soundtrack).
Non ci sono virtuosismi registici, la macchina muove comunque sicura grazie al contributo dei valenti collaboratori (su tutti l’aiuto regista Antonello Grimaldi) ma non per questo meno sincera. Qui si respira tutto il desiderio di portare in scena un racconto corale che riempie le immagini infondendo forza e vitalità, in un lungo ed emotivo viaggio lungo 18 anni.
Con qualche passaggio stucchevole a far da poco riuscito intermezzo, tra corone di fiori e copri water, si resta piacevolmente coinvolti da un cast quasi tutto azzeccato. C’è l’ottimo Accorsi in una delle migliori interpretazioni della sua carriera (tornerà sul ‘luogo del delitto’ assieme a Ligabue regista nel più recente Made In Italy) non così distante da altre performance di livello come Le fate ignoranti o L’ultimo bacio.
C’è la simpatia (e la musica alla radio) di Francesco Guccini e non perdono occasione per un cameo lo stesso Ligabue nei panni di un deejay radiofonico (si sente persino la sua voce in omaggio al periodo in cui contribuì alla piccola emittente emiliana Radio King) e il fedele manager e amico di lunga data Claudio Maioli. Esordio dietro la cinepresa per Luciano Ligabue che a distanza di 20 anni è ancora un piacere ritrovare e rivivere.
VIDEO
Il notevole riscontro ai botteghini del film fu replicato alla prima uscita in Home Video su VHS e qualche anno più tardi su DVD. Nel ventesimo anniversario la pellicola viene celebrata dalla prima edizione Blu-ray 2K. Aspect ratio 1.85:1 (1920 x 1080/24p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-25. La grana è una costante per tutta l’opera di cui non abbiamo dati sulla sensibilità ASA della pellicola impiegata.
Visione gradevole restando nella media per resa tecnica, in particolare senza sfigurare nelle numerose sequenze buie o a bassa luminosità nelle quali non si avvertono limitazioni e i neri convincono. Buono anche il grado di saturazione per il resto della palette cromatica. Il film cuba poco meno di 23 GByte e non ci si può certo lamentare più di tanto del risultato d’insieme.
AUDIO
Una sola traccia DTS-HD Master Audio 5.1 canali (24 bit) di resa molto buona ma non scevra da qualche difetto. I dialoghi non sempre appaiono bilanciati, con un missaggio che (probabilmente) già all’origine li lascia un po’ troppo in secondo piano, specie all’inizio del film o nel momento in cui c’è anche una base musicale.
Sempre all’inizio, nel corso della prima panoramica del bar di Adolfo che muove dalla radio dietro al bancone fino agli amici al tavolino, si avverte un piccolo vuoto audio assente nella traccia Dolby Digital 2.0 del DVD. Per il resto la scena sonora offre una certa dinamica e presenza dei due canali posteriori, eccetto il subwoofer.
EXTRA
Quasi tutti quelli presenti su DVD: videoclip musicali “Ho perso le parole” e “Metti in circolo il tuo amore”, backstage con immagini della lavorazione: il set della radio 90”, il set del bar 90” e una prova all’interno del locale (3′), trailer. Il DVD in più offre una piccola galleria fotografica.
TESTATO CON: Tv Sony KD55XE9305, Hisense 4K H49M3000, UHD player Samsung UBD-K8500
Blu-ray disponibile su dvd-store.it
Qualità delle immagini
DTS-HD Master Audio 5.1
Extra identici al passato
Durata: 113'
Anno di produzione: 1998
Genere: Drammatico
Regia: Luciano Ligabue
Interpreti: Stefano Accorsi, Luciano Federico, Alessio Modica, Enrico Salimbeni, Roberto Zibetti, Francesco Guccini, Patrizia Piccinini, Serena Grandi, Cristina Moglia, Cosima Coccheri, Paolo Maria Scalondro, Little Taver, Manuel Maggioli, Paolo Cremonini, Ottorino Ferrari
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Supporto: BD 25
Aspect Ratio: 1.85:1
Codifica Video: 1080p MPEG-4 AVC
Audio: italiano DTS-HD Master Audio 5.1
Sottotitoli: italiano nu
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