Il terzo episodio della saga si rivela migliore del precedente; il disco UHD è ottimo nel video ma debole nell’audio italiano e manca il BD con gli extra.
Molto si potrebbe dire sulla saga di Transformers, la serie ideata da Michael Bay e più volte riproposta al cinema. Se i film non brillano per trama e sono in fondo dei grandi esercizi di stile tecnico, ideali per un pubblico adolescente, bisogna al contempo riconoscere loro che la qualità e la cura realizzativa è sicuramente di prim’ ordine.
Transformers 3 (intitolato in lingua originale Transformers – Dark of the Moon) probabilmente è il migliore film dei primi tre per qualità della trama, ma ha il limite di arrivare con la sensazione di già visto dopo i primi due. Il tutto attenua non poco l’epicità (presunta) della sua trama, che vuole rivelare fantastici retroscena storici, ma che fa invece sorridere lo spettatore più esigente. Non siamo nemmeno vicini alle incaute atmosfere goliardiche del secondo episodio, per molti il peggiore del pacchetto, e infatti questo numero tre diede spazio a ottimi incassi e ulteriori due episodi cinematografici..
La trama di Transformers 3 prende spunto dalle missioni lunari degli anni ’60, in realtà progettate per arrivare ad una misteriosa navicella aliena schiantata appunto sulla Luna. Nei giorni dell’uscita del nuovo film di Damien Chazelle “First Man”, sulla vita dell’astronauta Neil Amstrong, fa sorridere vedere come Hollywood abbia usato questo evento, pietra miliare della storia umana, per rivelare chissà quali misteri di origine giocattolosa e aliena.
Comunque. Anni dopo gli Autobot aiutano gli umani a difendersi da se stessi e dalla malvagità interna che si cela dietro ai governi stranieri e girano il mondo alla ricerca dei malvagi Decepticon nascosti. La trama si infittisce con la scoperta di un antico comandante Autobot e dalla rivelazione dei pilastri extra-alieni che potrebbero trasportare l’intero pianeta Cybertron sulla nostra Terra, e solo Optimus Prime con l’aiuto di valorosi amici umani potrà porre fine a questo malvagio piano dei Decepticons, guidati nel silenzio da Megatron, di nuovo protagonista dopo il primo episodio.
Una trama all’apparenza complessa, con diversi colpi di scena, troppi, che fa da contraltare alle vicende del nostro Sam (Shia LaBoeuf) e della sua fidanzata Carly (Rosie Huntington-Whiteley), tra i pochi a lottare, con il governo degli Stati Uniti, alla missione di pace degli onesti Autobot per la salvezza del genere umano.
Al solito il film dura troppo, una buona mezzora in meno di battute e spiegazioni complesse avrebbe non poco agevolato la snellezza della vicenda, oltre a conferire maggior spettacolarità alle opportune scene di azione e guerra. Problemi di ritmo e di dialoghi quindi, ma non è nulla di nuovo nell’Universo Transformers: chi ama questi film di solito lo fa per la loro perfezione visiva, anche se va segnalato che con il miglioramento della tecnica della CGI applicata sui robot, la telecamera si è finalmente un po’ allontanata dall’azione e rallenta, donando maggior comprensione di cosa stia effettivamente avvenendo sullo schermo. Nei due episodi precedenti infatti, per mascherare forse l’eccessiva complessità degli effetti, i panning della telecamera risultavano eccessivi e complicavano la percezione visiva dei movimenti enormi e iper-rapidi dei nostri eroi metallici.
Transformers 3, nel panorama dei cinque film usciti finora, probabilmente si conferma tra i due-tre migliori (con il primo), anche se non bisogna aspettarsi che Bay ragioni come il Del Toro del primo Pacific Rim: purtroppo l’esagerata complessità della trama è uno dei difetti principali di tutti i film legati ai Transformers, complessità forse inserita appositamente per creare pathos ed epica, mentre invece lo spettatore salterebbe volentieri i dialoghi e i retroscena politici per andare al dunque.
VIDEO
Transformers 3 Dark of the Moon è presentato nella risoluzione upscale di 2160p/HDR derivante solo da un D.I. 2K, ma è indubbiamente una trasposizione di elevatissima qualità, con una nitidezza e una precisione sui dettagli, e sugli sfondi, invidiabile.
Transformers 3 riprende i fasti dei primi due episodi per qualità visiva e raggiungerebbe nuovamente il giudizio di assoluta eccellenza, se non fosse per alcune perdite di messa a fuoco in alcune fasi concitate e in alcune esplosioni dell’ultima mezz’ora, ma si tratta davvero di puntigli. Gli effetti digitali brillano per la loro realizzazione e la sensazione, rispetto al già ottimo Blu Ray, è quello di un netto passo in avanti sulla nitidezza e la precisione nei dettagli, magari percepiti maggiormente dall’occhio attento (ed esigente) dell’appassionato, ma senz’altro appaganti.
Il salto in avanti è poi arricchito dalla resa HDR della scala colore, precisa, densa, pastosa quando serve ( il colore giallo di Bumblebee e il rosso su Optimus Prime ad esempio), che ulteriormente gode di miglior risalto con il Dolby Vision da noi testato. Senza dubbio si tratta della miglior trasposizione di quanto avessero pensato i realizzatori nel 2011. Un film sul quale è stato dedicato molto tempo alla realizzazione degli effetti visivi (probabilmente il principale motivo di ammirazione per questa saga) che, con la risoluzione 4k e l’HDR dinamico, raggiunge quasi le vette di pellicole con D.I. 4k nativo. La fotografia deriva da scelte di ripresa molto articolate, da Arri Alexa, Imax, Red One, ma tutte molto attente a mantere un elevato profilo tagliente sui dettagli e sui contrasti.
La sensazione di naturalità sugli incarnati e sui volti dei protagonisti è costante, anche se i colori sono volutamente carichi e intensi, quasi a sottolineare il fantastico mondo dei robot con cui la saga mischia la nostra terra, merito anche del lavoro del DOP Amir Mokri (anche curatore di altri film della saga).
Un vero e proprio disco demo Transformers 3, per gli amanti di questa saga e delle scene di azione. Basti pensare al volo attraverso i palazzi nella battaglia finale, che dona un senso di estrema tridimensionalità (pur non essendo questo un disco 3D) e di immersione totale nella scena, oltre alla distruzione del palazzo in due con conseguente scivolata (spettacolare quanto improbabile) dei protagonisti umani lungo le sue vetrate.
AUDIO
Purtroppo ancora una volta è la sola traccia inglese ad essere codificata in Dolby Atmos. L’italiano inutile a dirsi infatti è sempre nel formato Dolby Digital 5.1, non male all’epoca del dvd e tirando la corda anche del BD, ma il confronto con l’inglese in Dolby Atmos è purtroppo impietoso. Per fortuna che i dialoghi non sono determinanti per capire lo svolgersi della trama, il film non ha ambizioni di complessità (almeno nella sostanza finale) e anche la visione nella lingua originale può essere presa in considerazione da tutti, almeno quando l’azione si fa incessante.
L’audio inglese in Atmos rappresenta un ulteriore passo in avanti rispetto all’uscita precedente in BD, “solo” in True-HD 7.1: la nuova codifica non perde occasione di mostrare i muscoli, soprattutto sui panning verticali e posteriori, con una dinamica ancora più spinta, una maggior precisione negli effetti e nella localizzazione dei suoni. Moltissime le scene demo, praticamente l’intero film, come tutti quelli di questa saga del resto, e questo soprattutto per merito del responsabile del mix audio, Ethan Van der Ryn, vincitore del premio Oscar in pellicole del calibro de Il Signore degli Anelli – Le Due Torri e per King Kong.
EXTRA
Oltre alla solita delusione sull’audio nostrano, bisogna rilevare che anche questa nuova uscita di Transformers 3 include solo un disco Blu-ray con il film in HD e non il secondo disco dedicato agli extra come nell’edizione 3D, o come l’edizione UHD presente invece nelle edizioni USA ed estere.
Questa uscita UHD è palesemente penalizzata per chi cercava la completezza: per chi volesse tutti gli extra purtroppo rimane solo il doppio acquisto con il precedente edizione BD tridimensionale. Nemmeno la nuova uscita del cofanetto UHD 4k contenente tutti e cinque i film della saga ha rimediato a questa mancanza dei dischi bonus, anche in quel caso assenti.
Mancano quindi tutti gli approfondimenti del secondo disco, della durata di quasi tre ore, non ritenuti utili da inserire in questa ennesima edizione che, sarà bene ricordarlo a Paramount e alle altre etichette, viene solitamente presa in valutazione dall’appassionato, che va quindi premiato, e non penalizzato.
TESTATO CON: Tv LG OLED 65E6V, Sintoampli Marantz SR7011, Sistema audio 7.2.1 Totem/Velodyne/Monitor Audio, UHD Player Oppo UDP-203,
UHD Blu-ray disponibile su dvd-store.it
Video ottimo
HDR10 e Dolby Vision
Dolby ATMOS inglese spettacolare
Dolby Digital 5.1 italiano datato
Film onesto, ma ripetitvo
Distribuito da: Universal Pictures
Durata: 154'
Anno di produzione: 2011
Genere: Fantascienza
Regia: Michael Bay
Interpreti: Shia LaBeouf; Josh Duhamel; John Turturro; Tyrese Gibson; Rosie Huntington-Whiteley; Patrick Dempsey; Rich Hutchman; Frances McDormand; Kevin Dunn; John Malkovich; Julie White; Alan Tudyk; Ken Jeong; Glenn Morshower; Lester Speight
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Supporto: BD 100 + BD 50
Aspect Ratio: 2.40:1
Codifica Video: 2160p HEVC
Audio: Dolby ATMOS: inglese
Dolby Digital 5.1: Italiano, Francese, Giapponese, Spagnolo, Tedesco
Sottotitoli: Italiano Inglese Inglese NU Arabo Cantonese Mandarino Ceco Danese Finlandese Olandese Norvegese Svedese Francese Giapponese Greco Tedesco Islandese Coreano Portoghese Slovacco Rumeno Turco Tailandese Ucraino
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