Suono bilanciato, gamma media eccellente, design curato e tanti servizi streaming integrati. Ecco perché Triangle AIO 3 ci è piaciuto così tanto.
Date uno sguardo al sito web di Triangle, piacevolmente ordinato e senza grandi pretese, e vedrete una cronologia precisa dei diffusori spesso eccentrici di questo produttore francese risalenti addirittura al 1980, anno in cui l’azienda invase il mercato con il suo primo modello. L’ultima voce su questa timeline è il Triangle AIO 3 disponibile in Italia a 599 euro, che si distingue piuttosto nettamente dalla line-up di prodotti Triangle in quanto rappresenta l’unico speaker wireless del brand d’oltralpe di stampo one-box.
Costruzione
Il Triangle AIO 3 ha un design classico e raffinato che è quasi impossibile non amare. Con un peso di 5 kg e leggermente più lungo di una scatola da scarpe, questo speaker wireless è rivestito in un elegante tessuto, che nel modello qui recensito è di colore blu artico, con la parte inferiore in alluminio spazzolato di colore champagne. L’AIO 3 è comunque disponibile anche in tessuto verde lime, grigio o nero ardesia, con la possibilità di una finitura in alluminio spazzolato argento.
Ci piace il tocco freddo del design (quasi scandinavo oseremmo dire), la sensazione high-end dei pulsanti circolari e il fatto che l’AIO 3 si abbini a qualsiasi arredamento, mentre le luci dell’indicatore del volume brillano da sotto il tessuto in modo da non complicare eccessivamente l’estetica. All’interno troviamo quattro driver in totale: due tweeter da 25 mm e due woofer da 10 cm, per un totale di 90 W di potenza. C’è un ingresso aux in formato jack da 3,5 mm sul retro accanto a un ingresso ottico, a una presa Ethernet e a una porta USB per riprodurre i formati su un’unità flash e per la ricarica.
Caratteristiche
La configurazione è semplice tramite l’app Triangle AIO; addirittura l’unità vi parla per rassicurarsi che tutto stia andando bene e annuncia quando avete effettuato una connessione Bluetooth (c’è anche il supporto aptX per lo streaming audio in qualità lossless). Servizi ormai immancabili come Tidal, Deezer, Qobuz, Spotify e TuneIn sono tutti inclusi come opzioni nell’app. Inoltre, è possibile nominare, accoppiare e controllare fino a cinque speaker AIO 3 tramite Wi-Fi o fino a dieci con connessione Ethernet.
C’è un telecomando in plastica nera fornito nella confezione, ma è abbastanza basilare e non è così elegante e stiloso come lo speaker. È comunque utile tenerlo a portata di mano nel caso in cui si desideri modificare i livelli degli alti e dei bassi. Uno dei problemi dell’AIO 3 infatti è che non è possibile accedere alle funzioni di equalizzazione tramite l’app Triangle AIO per iPhone, anche se il produttore ha annunciato che potrebbero essere incluse in un successivo aggiornamento dell’app.
Qualità audio
In streaming con Tidal Masters a 24-bit/192kHz ci accorgiamo immediatamente che questa unità è in grado di riempire la nostra sala test e di offrire una buona profondità dei bassi in relazione alle sue dimensioni. Percepiamo l’intenzione dietro ogni nota in Impromptus Opp. 90 e 142 di Franz Schubert e, grazie a una gamma media sottile e spaziosa, vediamo quasi le mani danzare sui tasti bianchi e neri ed è come se sentissimo ogni sfumatura data dai musicisti.
Passando a Boulevard Of Broken Dreams dei Green Day, l’iconica linea di basso arriva con chiarezza e piacevolezza. Il Triangle AIO 3 gestisce in modo competente anche la voce angosciosa di Billie Joe Armstrong, mettendola in primo piano nel mix seppur mai in modo esagerato. Colleghiamo il nostro iPad tramite Bluetooth e ascoltiamo La cavalcata delle Valchirie di Wagner suonata dalla Budapest Symphony Orchestra su Spotify Premium. Lo spazio tra i diversi strumenti è notevole, con i passaggi veloci e vorticosi degli archi debitamente gestiti.
Anche se la presentazione trarrebbe beneficio da un po’ di raffinatezza in più sulle alte frequenze, possiamo ovviamente modificare i livelli degli alti per rendere questo piccolo difetto un po’ meno ovvio. Dall’altro capo della scala il rumoroso crescendo iniziale non è abbastanza pronunciato in termini di impatto dinamico. Il silenzio necessario per dare un effetto drammatico quando l’interazione tra gli strumenti si interrompe bruscamente non viene ricreato del tutto, ma è un problema relativamente secondario in una prestazione generale altrimenti piacevole.
Verdetto
Il Triangle AIO 3 è uno speaker più aperto, sottile, tonalmente dettagliato e gradevole in gamma media rispetto al Naim Mu-so Qb, altro campione del settore che tra l’altro ha un prezzo molto simile. Il Naim è superiore nella resa più precisa dei bassi e in una dinamica più pronunciata, ma l’AIO 3 rimane un prodotto in grado di assicurare un ascolto più che soddisfacente con i generi musicali più disparati. Con un sacco di servizi streaming integrati (e a questo prezzo), il nuovo speaker wireless di Triangle rimane un’opzione interessante, nonostante la concorrenza sia a dir poco spietata in questa fascia di prezzo.
© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.
Sommario
Suono bilanciato, gamma media eccellente, design curato e tanti servizi streaming integrati. Ecco perché Triangle AIO 3 ci è piaciuto così tanto.
Pro
Gamma media molto soddisfacente
Design attraente
Tanti servizi streaming integrati
Contro
Qualche limite a livello di dinamiche e timing
Concorrenza molto spietata in questa fascia di prezzo
Scheda tecnica
Tweeter: 2 x 25mm
Woofer: 2 x 10 cm
Potenza: 2 x 45 W (8 ohm)
Supporto hi-res: fino a 24 bit/192 kHz
Connettività: Bluetooth: 4.2 aptX, Wi-Fi n, Ethernet
Ingressi: aux 3,5mm, ottico
Dimensioni: 19,5 x 36 x 15 cm
Peso: 5 kg
Prezzo: 599 euro
Sito del produttore: www.triangle.fr
Distributore italiano: www.dmlaudio.it
© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.