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Pioneer VSX-531: 5.1 solido ma un po’ al risparmio

Da un amplificatore AV da 349 euro non ci si devono aspettare meraviglie e infatti il Pioneer VSX-531 punta tutto sulla solidità audio e molto poco su tutto il resto.

Se il capitalismo ci ha insegnato qualcosa, è che il denaro è potere. Adattate questa formula al contesto dell’Home Cinema e vi accorgerete però che la correlazione tra denaro e potere non è così diretta e assoluta. Non dovete infatti spendere molto per avere in cambio un bel po’ di “muscoli sonori” come quelli assicurati dal Pioneer VSX-531, il nuovo amplificatore AV entry level del produttore nipponico disponibile in Italia a 349 euro (che però si può già trovare online a circa 300 euro).

Per un amplificatore da 130 Watt per canale (a 6 ohm) si tratta di una cifra davvero intrigante anche per la fascia entry level. D’altronde un simile amplificatore è rivolto espressamente a chi si avvicina per la prima volta all’allestimento di un impianto surround e, fortunatamente per i meno esperti, il modo di approcciarsi al Pioneer VSX-531 è tutto tranne che ostico.

Pioneer VSX-531

Inserite l’apposito microfono fornito in dotazione nella porta presente sul pannello frontale e, tramite il sistema MCACC Auto Room Tuning, avrete tutto già pronto in pochi minuti, senza dover agire manualmente su nessun parametro audio. Inserite le batterie nel telecomando, collegate un lettore Blu-ray (o una console) e potete iniziare a godervi questo Pioneer.


Qualità audio

Quello che abbiamo fatto noi proprio per simulare un approccio da neofita, scegliendo come primo test la sequenza iniziale della rapina del film Hell or High Water (in Blu-ray naturalmente), ideale per capire quante munizioni abbia da sparare il Pioneer VSX-531 a livello di ampiezza e potenza.

Inseguimenti di auto, sparatorie e una colonna sonora (Nick Cave e Warren Ellis) intrisa di folk, rock e blues arricchiscono il messaggio sonoro con una presenza e un soundstage che non ci aspettavamo da un amplificatore simile.

Pioneer VSX-531

Più di tutto però abbiamo apprezzato la dinamica e il modo in cui il Pioneer gestisce gli “alti e i bassi” del messaggio sonoro del film. Là dove un rivale temibile come il Denon AVR-X1300W mostra più solidità e una resa sulle alte frequenze più gradevole, il Pioneer VSX-531 ha invece una marcia in più proprio a livello dinamico, pur mettendo in mostra una minor capacità di rendere al meglio quegli effetti sonori in cui le frequenze più acute rischiano di diventare fastidiose.

Passando invece all’ascolto musicale su CD affidandoci al lettore Blu-ray Cambridge CXU, abbiamo preso Earth Crawler dei If These Trees Could Talk e ci siamo accorti immediatamente di come i piatti della batteria suonino fin troppo tenui e squillanti, nonostante alla fine il dettaglio e l’agilità dell’amplificatore riescano nel complesso a far suonare il brano in modo sufficientemente coeso.

Pioneer VSX-531 remote

Tra l’altro non si tratta di musica semplice da rendere al meglio, ma la separazione degli strumenti è ben suggerita e non abbiamo mai riscontrato confusione o un eccessivo “ammasso” indistinto degli strumenti. Con l’ascolto in streaming tramite Bluetooth, la cui stabilità a livello di connessione si è rivelata ottima, si perde inevitabilmente un po’ di pulizia e qualche sfumature rispetto al CD, ma tutto sommato l’ascolto rimane pulito e nient’affatto disprezzabile, anche quando si utilizza come fonte lo streaming di Spotify.

Pioneer VSX-531 front panel

Funzioni

Con un prezzo simile non potevamo oche aspettarci un amplificatore essenziale e che badasse unicamente al sodo, un po’ come già osservato nella recensione dello Yamaha RX-V381. Non stupitevi insomma se non trovate la connettività di rete del Denon AVR-X1300W o il supporto per il Dolby Atmos; qui, a livello di extra, ci si deve accontentare del già citato Bluetooth e di un sintonizzatore AM/FM.

Come connessioni l’amplificatore offre invece quattro ingressi HDMI con passthrough 4K e HDCP 2.2, uno ottico, uno coassiale, una porta USB e le entrate RCA per collegare un lettore CD, DVD e un giradischi. Troviamo infine le uscite, suddivise tra HDMI, cuffie (jack da 6,3 mm) e subwoofer.

Pioneer VSX-531 connessioni

Essenzialmente, a parte il discorso HDMI, si tratta di un parco connessioni che potevamo trovare in un ampli di inizi 2000, ma a questo prezzo non è certo la fine del mondo. Certo però che vedersi di fronte i terminali a molla per il canale centrale e i due surround fa sempre la sua figura… in negativo.

Verdetto

Questo di Pioneer è un amplificatore essenziale, semplicissimo da usare, dotato di una buona potenza e di prestazioni superiori alle aspettative, soprattutto con l’ascolto di film (un po’ meno per la musica in stereo). Se però vi state chiedendo se il Pioneer VSX-531 sia anche l’amplificatore AV entry-level più completo sul mercato, la risposta è negativa.

© 2017, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

  • Suono
  • Funzioni
  • Costruzione
  • Verdetto
4

Pioneer VSX-531

Da un amplificatore AV da 349 euro non ci si devono aspettare meraviglie e infatti il Pioneer VSX-531 punta tutto sulla solidità audio e molto poco su tutto il resto.

Pro
Sound agile e articolato
Convincente con i film
Soundstage ampio
Bluetooth
4 ingressi HDMI con HDCP 2.2

Contro
I connettori a molla fanno tanto “ampli povero”
Qualche difficoltà sugli alti
I principali rivali hanno una maggior solidità a livello audio
Nessuna funzione di rete

Scheda tecnica
Potenza: 130W x 1ch (6 ohm)
Connessioni: 4 ingressi e un’uscita HDMI 2.0 con pass-through 4K (HDCP 2.2), ingresso audio ottico e coassiale, porta USB, 3 ingressi RCA stereo
Connettività: Bluetooth
Surround: Dolby True HD, DTS HD Master Audio, Dolby Digital, Dolby Digital Plus, DTS
Prezzo: 349 euro
Sito del produttore: http://www.pioneer-audiovisual.eu/it

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