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Cuffie Stellia e DAC Arche: ecco le novità Hi-End di Focal

focal stellia

Focal ha annunciato la disponibilità delle nuove cuffie Stellia e del suo primo DAC/amplificatore cuffie Arche. Ecco tutti i dettagli.

Sono due le novità annunciate nelle scorse ore da Focal per quanto riguarda la fascia hi-end del mercato. Si parte con le cuffie chiuse Stellia da 3000 dollari (ancora da confermare il prezzo italiano), di cui il produttore francese aveva già offerto una presentazione a porte chiuse il mese scorso durante il CES 2019. Si tratta delle seconde cuffie con design chiuso di Focal dopo le Elegia dello scorso anno (999 euro).

Le Stellia raggiungono inoltre i modelli open-back Elear, Clear e le top di gamma Utopia nel crescente portafoglio di cuffie high-end del marchio francese e sono progettate come cuffie ibride da utilizzare sia a casa, sia in viaggio. In realtà non sono esattamente un modello compatto e pratico che usereste mentre siete su un autobus, ma qualche “coraggioso” (visto poi il prezzo) potrebbe anche osare.

Queste cuffie dall’estetica impeccabile e davvero belle da vedere utilizzano i driver di nuova generazione di Focal, che includono diverse tecnologie familiari a chi segue il brand d’oltralpe come la cupola in berillio puro a forma di M e una bobina in rame (stessa configurazione delle altre cuffie prima citate). Vengono inoltre riportate una risposta in frequenza pari a ben 5-40000Hz e un’impedenza di 35 Ohm. Gli sfiati sono stati integrati nel design per estendere la risposta in frequenza del driver, mentre la schiuma è stata posizionata dietro di esso per assorbire le alte frequenze.


Sperando di replicare il successo delle Utopia, le Stellia ne prendono in prestito anche l’archetto e il meccanismo dei bracci sviluppati per gli altri modelli top di gamma. Inoltre, con quella curvatura, con i padiglioni in memory foam e le due finiture in cognac e moca, le Stellia trasmettono da subito una sensazione di lusso come d’altronde ci si aspetterebbe dal prezzo.

Le cuffie high-end meritano una cura tutta particolare e a tal fine le Stellia sono dotate di una custodia da viaggio rigida sempre con finiture in tessuto cognac e moka, all’interno della quale sono presenti due cavi con jack da 3,5mm e 6,3mm entrambi lunghi 1,2 metri. Al momento di scrivere le Focal Stellia sono già disponibili in Francia e in altri Paesi ma non ancora in Italia, dove i prodotti Focal sono distribuiti da Tecnofuturo.

L’altra notizia di oggi del brand Francese riguarda il lancio del DAC/amplificatore cuffie Arche (2500 dollari). Si tratta del primo prodotto di questo tipo realizzato da Focal e c’è da augurarsi che il risultato sia all’altezza del brand e di altri DAC di fascia alta (il primo che ci viene in mente, anche pensando al prezzo, è il Chord Hugo 2).

Per questo importante e atteso esordio Focal non ha fatto tutto da sola, ma si è affidata per la progettazione e la produzione alla francese Micromega. Il Focal Arche integra convertitori digitali/analogici bilanciati AK 4490 e un’amplificazione in Classe A, con ogni canale pilotato dal proprio alimentatore. Sono disponibili due modalità di amplificazione tra cui scegliere: Voltage (che fornisce un’impedenza di uscita di appena 0,1 ohm) e Hybrid (che ha un’impedenza di uscita maggiore).

L’Arche ha inoltre una struttura dual-mono per separare l’elaborazione del segnale dall’amplificazione e quindi limitare anche il crosstalk, mentre i DAC supportano segnali PCM fino a 384kHz così come i file DSD256. Buone notizie inoltre per i proprietari di cuffie Focal visto che l’Arche dispone anche di preset per ogni cuffia del produttore francese disponibile oggi sul mercato, con aggiornamenti del firmware promessi per il supporto di futuri modelli.

Troviamo poi tre ingressi digitali (USB, ottico e coassiale) e sul pannello posteriore è presente anche una connessione RCA. L’Arche, che sarà disponibile in Europa il mese prossimo, può anche essere utilizzato esclusivamente come DAC con un amplificatore di potenza esterno grazie a un’uscita bilanciata XLR e due uscite RCA. La parte frontale dell’Arche ospita invece una presa XLR a 4 punti bilanciata e una sbilanciata da 6,35 mm, consentendo all’utente di collegare contemporaneamente due cuffie. Infine il livello di uscita può essere ottimizzato in relazione all’impedenza delle cuffie collegate.

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© 2020, AF Digitale. Tutti i prodotti sono stati provati nelle apposite sale di ascolto e di visione di What HiFi e Stuff.tv dal team editoriale con sede nel Regno Unito.

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