Con prezzo, potenza e disponibilità ancora top secret, NAD ha mostrato a un recente evento il T 799, il suo nuovo ricevitore AV modulare top di gamma a 11.4 canali
All’evento ISE 2024 di inizio mese, il produttore canadese ha mostrato (pur senza svelare prezzo e disponibilità, se non un vago “dopo l’estate”) il ricevitore AV T 799, un nuovo modello top di gamma a 11.4 canali erede del T 778, che con i suoi 9.2 canali e un prezzo di 3499 euro è al momento il ricevitore AV più avanzato e completo di NAD.
Il T799 è dotato di amplificatori in classe D modificati e ottimizzati da NAD e supporta la piattaforma Blue OS con tutte le più recenti funzionalità (anche in ambito hi-res), mentre per la correzione ambientale utilizza il sistema Dirac Live (Dirac Live Room Correction e Dirac Live Bass Control).
Questo nuovo modello dispone di 7 ingressi HDMI 2.1 e 3 uscite HDMI (due 2.1 e una 2.0), ma l’aspetto forse più particolare riguarda l’architettura modulare; la scheda con gli ingressi e le uscite HDMI, ad esempio, si può estrarre facilmente con un semplice cacciavite, in modo da poterne installare una aggiornata in futuro (lo stesso vale con il modulo degli ingressi e delle uscite audio).
Il frontale è dominato da un ampio schermo touch da 7 pollici (che ovviamente si potrà anche disabilitare) per avere sempre tutto sotto controllo. Come già accennato, la configurazione massima ottenibile è 11.4 canali (le 4 uscite subwoofer sono indipendenti come sui più recenti ricevitori AV top di gamma di Denon e Pioneer). Il T 799 è dotato anche della nuova tecnologia proprietaria Dynamic Digital Headroom (DDH), che elimina il clipping tra i sample del segnale digitale, mentre il DAC è un ESS Saber non meglio specificato.
Tra le tantissime connessioni fisiche segnaliamo uno stadio phono per testine MM, USB per la riproduzione musicale, uscite preamplificate per 15.4 canali, 5 ingressi audio digitali, un’uscita cuffie frontale e, sempre in ottica modulare, due slot di espansione MDC2 per aggiungere funzionalità future. Non mancano AirPlay 2, Bluetooth aptX HD bidirezionale, Ethernet, Wi-Fi, Spotify Connect e Tidal Connect. L’unità può anche essere integrata con sistemi di automazione come Crestron, Control4, ELAN, RTI, URC e altri.
Non ci resta che attendere nuovi dettagli (primi tra tutti quelli relativi al prezzo e alla potenza) di quello che già ora promette di essere un ricevitore AV top di gamma per pochi fortunati, che però dovrà vedersela con agguerriti rivali a 11.4 canali come il Denon AVC-X6800H (3500 euro) e il Pioneer Elite VSX-LX805 (3500 euro).
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