Già nella prima metà dell’anno vedremo sul mercato il nuovo SoC Snapdragon 835 di Qualcomm, un mostro mobile (ma non solo) con DAC a 32 bit, modem X16LTE e supporto alla riproduzione di video in 4K a 60 fps.
Di per sé l’annuncio di un SoC mobile può anche non avere grande importanza, ma quando si parla di Qualcomm e di un prodotto che equipaggeranno molti futuri smartphone top di gamma, allora il discorso cambia. Il SoC in questione è lo Snapdragon 835, che il produttore americano ha presentato nelle scorse ore al CES 2017 di Las Vegas e che troveremo nei primi dispositivi già a partire dalla prima metà dell’anno.
Tanto per cominciare, lo Snapdragon 835 è stato realizzato con processo litografico a 10nm FinFET e ciò lo renderà adatto non solo per gli smartphone, ma anche per display dispositivi di realtà virtuale e realtà aumentata, telecamere IP, tablet e laptop, visto che il SoC è compatibile con Windows 10 e supporta le applicazioni Win32 legacy.
In effetti le specifiche tecniche sono a dir poco invitanti, considerando la CPU Kryo 280 con quattro core a 2,45 GHz e quattro core a 1,9 GHz, un modem X16LTE che supporta una velocità in downstrean fino a 1 Gbit/sec e in upstream fino a 150Mbit/sec e il modulo Wi-Fi 802.11ad con una velocità di picco di 4,6 Gbit/sec.
Rispetto al predecessore di fascia alta (Snapdragon 820), il nuovo arrivato promette inoltre consumi inferiori fino al 60% per la grande gioia di chi continua a essere insoddisfatto dell’autonomia del proprio smartphone. La GPU Adreno 540 supporta le librerie Vulkan e DirectX 12, oltre alla registrazione video in 4K a 30 fps e alla riproduzione di materiale in 4K a 60 fps in formato HEVC.
Con un dispositivo dotato di Snapdragon 835 si potrà inoltre collegare un monitor esterno con risoluzione massima di 3840×2160 pixel, senza poi dimenticare la tecnologia Quickcharge 4 per la ricarica rapida e una novità che farà felici tutti gli audiofili. Lo Snapdragon 835 integra infatti anche un DAC a 32-bit/384kHz con SNR di 115dB e distorsione armonica+rumore molto bassa di -105dB THD+N, con in più il supporto nativo per la riproduzione DSD.
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