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CHROME OS il sistema operativo sicuro e veloce

CHROME OS il sistema operativo sicuro e veloce

Il 2020 ha rappresentato per il settore PC un anno di crescita, infatti secondo i dati di Canalys le vendite globali di notebook, desktop e tablet sono state pari a 458 milioni di unità, dimostrando un incremento del 17% se confrontato al 2019. Il segmento laptop è stato il più performante confermando un progresso di circa il 28% e sicuramente è stato il momento giusto per entrare sul mercato per la novità dei Chromebook, laptop basati su sistema operativo Chrome OS strutturato su kernel Linux.

Chrome OS è il sistema creato da Google progettato e pensato per avviarsi e poter operare in modo rapido, che si integra ad un’ecosistema “big G”. Il Chromebook si adatta per l’uso quotidiano e diventa adatto per tutti chi utilizza il laptop per ascoltare playlist, guardare serie TV, lavorare e condividere documenti e presentazioni in team e giocare sia connessi in rete ma anche offline.

Per gli Android users che non possono più stare senza i servizi di Google Search, PlayStore, Gmail, Chrome, YouTube, GMaps, GDrive e Googlo Foto il Chromebook riesce a garantire un’ottima efficienza in termini di durata batteria anche per l’uso lavorativo, in funzione dell’architettura del sistema.


I 3 PRO di CHROME OS

E per i meno avvezzi all’approccio con i notebook? Sicuramente il processo di configurazione potrebbe essere una prima fase di problematiche ma nel caso dei Chromebook la parola SEMPLICITA’ è punto fondamentale: tramite una connessione Wi-Fi e l’utilizzo del proprio account Google l’accesso riuscirà in pochissimi passaggi.

Un ulteriore elemento a favore dei Chromebook è la VELOCITA’ dell’avvio del sistema, è anche vero che negli ultimi anni grazie all’arrivo di memorie SSD ed eMMC su notebook entry level il problema della rapidità nell’avvio è stato ridimensionato. La VELOCITA’ però può essere considerata in fase di ricerca ed installazione successivamente di aggiornamenti di sistema e di sicurezza ed in questo caso i sistemi basati su CHROME OS sono conformi.

Appunto la SICUREZZA è un altro principio fondamentale, difesa in profondità grazie ad una protezione antivirus integrata garantita da aggiornamenti costanti nel tempo con lo scopo di proteggere da malware, crittografia dei dati e sandboxing contro minacce web e avvio verificato che esegue controlli automatici all’avvio e verifica eventuali danneggiamenti di sistema.

FUNZIONALITA’

Una volta configurato il vostro Chromebook con l’account Google le app che troverete pre-caricate e già fissate sulla barra shelf del desktop sono: Gmail, GCalendar, Google Foto, Google Duo, Google Doc. Fogli e Presentazioni, YouTube, GDrive, Keep e il PlayStore.

Su Playstore si troveranno le app Google che già conosciamo per l’utilizzo su smartphone, che per laptop sono previste in una modalità di utilizzo ottimizzata.

Se avete già provato Google Play Film sul vostro smartphone e il display di quest’ultimo non vi basta più ora con il Chromebook potrete passare ad una visione più comoda, sia on line che offline così come per altre app come Netflix o per la musica Spotify e Google Play Musica.

Per la produttività per chi non volesse abbandonare OFFICE di Microsoft potrà passare all’utilizzo di Microsoft Office Online e per chi invece dispone già di un account e abbonamento Microsoft365 avrà accesso ai programmi Word, Excel, Outlook e PowerPoint direttamente sul PlayStore.

 

LIMITI di CHROME OS

Sicuramente chi utilizza il laptop con programmi di editing foto, musica e creazioni video che richiedono componentistiche hardware top di gamma che sfruttano tutto il meglio di Windows non potrà sostituire le proprie macchine e si approccerà a Chromebook con limitazioni notevoli.

Per tutti coloro che sono abituati a ritrovarsi nel tipico ambiente Microsoft Windows o che da anni convivono con un ecosistema Apple il passaggio ad un sistema Chrome OS non è sicuramente facile in particolar modo per chiunque lavora ancora con DVD/CD, dispone di dispositivi non configurabili in rete come stampanti prive di wi-fi per esempio e per tutti dispositivi e strumenti professionali potenzialmente non configurabili.

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