Ebbene si, sembra che anche i gusti personali siano ormai sotto accusa, soprattutto nei social, dove la preferenza verso un certo tipo di diffusori porta sovente ad attacchi anche feroci da parte di altri lettori/scrittori, maggiormente di quelli ben dotati in quanto a criniera.
Ovvero i noti leoni da tastiera, coloro che normalmente – vale a dire in situazioni sociali dove il confronto tra soggetti diversi impone regole di civile convivenza – discuterebbero più o meno civilmente le proprie ed altrui visioni di contesti non necessariamente sovrapponibili, come nel caso dei diffusori, croce e delizia di ogni appassionato.
E invece no, devono per forza trovare qualcosa da ridire, criticare, sbeffeggiare e perculare (passatemi il termine) coloro che la vedono in modo diverso, non fosse altro per quel senso di vano fanatismo che li porta ad avere una visione delle cose differente, spesso intenzionalmente differente, una sorta di censo intellettuale.
Controcorrente, a tutti i costi!
Qualcosa di odioso a dirla tutta, una pruriginosa presenza che non apporta assolutamente nulla, ed anzi, manda spesso a ramengo confronti potenzialmente interessanti.
Per carità, non che si debba necessariamente essere d’accordo con l’altrui pensiero, ma almeno che si porti avanti la propria visione in maniera educata e concretamente costruttiva, ma sembra quasi si tratti di una mission impossible.
Di recente me ne sono reso conto per l’ennesima volta spulciando tra i post di un noto forum, situazione nella quale mi sono divertito (si consideri tale affermazione in modo eufemistico, in realtà trovo la cosa abbastanza triste) a leggere i commenti di molti pseudo guru dell’audio – in particolare di un tizio che da come scrive non si capisce perché non tenti un suo personale percorso nell’industria dei diffusori, o forse lo si capisce leggendo bene, parole tante ma fatti pochi – in risposta ad una delle domande che puntualmente trovano spazio nei forum: cosa ne pensate dei diffusori X?
Nella fattispecie si parlava di diffusori – qui potete leggere qualcosa in proposito relativamente a come in genere la pensiamo noi di AF – un area ricca di insidie, non fosse altro per le numerose tipologie esistenti – qui un nostro interessante articolo che tenta di fare chiarezza – e per quello che in genere è l’impatto di un diffusore nell’ambito di un sistema audio ad alta fedeltà.
Che ve lo dico a fare? A parte la consueta elencazione dei vari sistemi posseduti – che già di suo ha dato la stura a tutta una serie di considerazioni successive a prescindere dal post iniziale – nel prosieguo degli interventi ho assistito ad un progressivo aumento dell’aggressività generale dei partecipanti.
Ora, dimenticando per un momento che si tratta di un gioco – supponendo sia ampiamente superfluo spiegare che esistono ben altre cose davvero preoccupanti – onestamente si fatica a comprendere come (ci) si possa far coinvolgere con modalità siffatte in un discorso.
Ci piacerebbe davvero vedere gli stessi soggetti alle prese con un contesto simile ma di persona: si comporterebbero nello stesso modo? Molto probabilmente no: spiegherebbero il proprio punto di vista – non necessariamente errato – ma lo farebbero argomentando in maniera certamente più tranquilla, potete esserne certi.
Comunque pensiamo un attimo al povero neofita – ché già ne circolano davvero pochi – che si avventura per il forum nel tentativo di aumentare le proprie conoscenze in campo audio: una messe di idee diverse, insulti tra bambinoni troppo cresciuti che sconfinano in minacciose proposte di querela (a parole ovviamente, che ci sia mai stato un reale seguito ci appare sinceramente eccessivo) e tanto altro.
Che fare? Fuggire? Ma davvero gli audiofili sono così? Fosse vero che questo termine – che effettivamente suona come una patologia – nascondesse qualcosa di realmente malato?
In effetti no, non si tratta di malattia, almeno non nel senso proprio del termine, ma quello che appare certo è che una sottile forma di tifo pseudo calcistico – intendendo quello peggiore dal punto di vista della faziosità – stia nemmeno tanto lentamente prendendo il sopravvento, almeno in determinati ambienti.
Da tempo ho personalmente smesso di intervenire nei vari forum che frequentavo, se non altro per non coltivare quella forma di cultura dell’odio che subdolamente si incunea tra i vari post, qualcosa che potrebbe sembrare banale ma che fin troppo spesso è associata ad una forma di (a)socialità la cui veemenza è solamente negativa.
Un bel gioco rovinato da pochi in sostanza, un po’ come accade nella vita di tutti i giorni in molti dei campi che circondano l’umanità, peccato sia così.
Come al solito, ottimi ascolti, e se volete utilizzare i controlli di tono oppure il loudness, fatelo senza problemi!!!
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