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LG Display come Samsung Display: i pannelli LCD non interessano più

pannelli lcd

Entro fine mese LG Display interromperà la produzione di pannelli LCD per TV di fascia medio-bassa in Corea del Sud. Colpa della concorrenza dei produttori cinesi, ma non solo

Se già nei mesi scorsi Samsung Display aveva formato le sue linee di produzione di pannelli LCD in Corea del Sud, oggi tocca anche a LG Display, che entro fine mese interromperà la produzione di pannelli LCD per TV in Corea del Sud. Lo sostiene il sito coreano The Elec e la cosa non deve stupire più di tanto.

Non che i TV LCD (che sono ancora di gran lunga i più venduti a livello globale) stiano per scomparire, ma è ormai assodato che, tra margini di profitto sempre più bassi e soprattutto la concorrenza dei produttori cinesi (su tutti TCL e BOE), i due colossi coreani si siano ormai convinti che non valga più la pena investire in questi pannelli come alcuni anni fa.

Più precisamente, LG Display, dopo aver terminato il lavoro per contratti di fornitura già in essere, interromperà la produzione di pannelli LCD della linea produttiva P7 (specializzata nella realizzazione di pannelli di dimensioni comprese tra 43 e 50 pollici) presso lo stabilimento dell’azienda a Paju. La linea P8 continuerà invece a produrre pannelli LCD per prodotti IT (essenzialmente monitor).


Tornando ai TV, LG display continuerà a produrre pannelli LCD presso il suo stabilimento cinese di Guangzhou, seppur con una capacità ridotta del 40% rispetto a prima (si passerà infatti da 210.000 substrati Gen 8.5 al mese a 120.000). Ovviamente, la linea P7 non chiuderà definitivamente, ma LG Display la convertirà per produrre pannelli OLED per TV e prodotti informatici.

Difficile immaginare le conseguenze a breve termine di queste decisioni di Samsung Display e LG Display per i consumatori. Da un lato potremmo vedere sempre meno TV LCD di fascia bassa e media targati LG e Samsung, che di fronte allo strapotere dei colossi cinesi in questa fascia di mercato potrebbero decidere di concentrarsi maggiormente sia sui modelli premium (in questo caso MiniLED), sia sugli OLED, aumentandone in quest’ultimo caso la produzione in maniera significativa.

Non a caso Samsung dovrebbe riuscire a vendere entro fine anno 450.000 TV QD-OLED, ma tra l’aumento dell’efficienza produttiva e l’arrivo di nuovi modelli da 49’’ e 77’’ accanto agli attuali tagli da 55’’ e 65’’, le stime per il 2023 di UBI Reasearch parlano di 1,3 milioni di TV QD-OLED. Addirittura, si stima che nel 2024 i QD-OLED supereranno i 2 milioni di pezzi venduti, avvicinandosi molto alla cifra di 2,5 milioni di TV Neo QLED (quelli con tecnologia MiniLED).

Insomma, anche se non ci voleva una mago per capirlo, nella fascia premium gli LCD sono destinati tra qualche anno a soccombere di fronte agli OLED, i quali a loro volta (ma chissà quando) dovranno prima o poi cedere il passo ai MicroLED.

© 2022, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

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