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Il miglior sistema audio per giradischi sotto i 2000 euro

sistema audio per giradischi

Abbiamo scelto un giradischi Sony, un amplificatore Rega e due diffusori KEF per allestire il miglior sistema audio per giradischi sotto i 2000 euro.

Non staremo qui a ripetere per l’ennesima volta il ritorno in auge del vinile e quanto sia facile trovare oggi un giradischi (anche a poche centinaia di euro) in grado di dare grandi soddisfazioni. Approfittiamo però del periodo natalizio per consigliarvi un sistema audio composto da giradischi, amplificatore stereo e diffusori al di sotto dei 2000 euro. Cifra comunque impegnativa ma che, scegliendo i giusti componenti come quelli proposti qui sotto, può regalare davvero tantissime soddisfazioni anche all’appassionato più intransigente.

Giradischi – Sony PS-HX500

Perché abbiamo scelto un giradischi Sony quando i vari Rega, Pro-Ject e Audio Technica sono solitamente brand più quotati in questo settore? Semplice. Il Sony PS-HX500, che si può trovare online anche a meno di 400 euro, non solo riproduce in modo eccellente i vinili, ma permette anche di ripparne i contenuti su PC o Mac in formato hi-res.

I classici “due piccioni con una fava”, ma non è solo la versatilità a rendere ottimo questo giradischi. Parliamo infatti di un prodotto molto ben costruito, con cabinet in MDF spesso 30 mm, smorzatori in gomma per l’eliminazione delle vibrazioni dai rack e da altre periferiche e una stabilizzazione della trasmissione a cinghia ottimizzata con cuscinetti per mandrini. L’amplificatore EQ fono integrato permette di scegliere tra le uscite fono e linea per usare un amplificatore integrato o un EQ fono esterno.


La porta USB di tipo B serve per collegare il giradischi a un PC o a un Mac e, tramite l’applicazione gratuita per Windows e OS X Hi-Res Audio Recorder di Sony, rippare i vinili in formato WAV fino a 24-bit/192kHz o in formato DSD 2.8/5.6MHz. Il sound è caratterizzato da alti brillanti, da una gamma media estremamente pulita e da un soundstage ampio e aperto. Ottimo anche il dettaglio e la natura articolata del suono permette al Sony PS-HX500 di non trovarsi mai in difficoltà anche quando deve gestire ritmiche “rischiose” e pattern più complessi del solito.

Rispetto ai suoi principali rivali come l’Audio Technica AT-LP5 o il Pro-Ject Debut Carbon il sound non è forse così pieno e corposo, ma si tratta di un limite che può essere risolto accoppiando al PS-HX500 dei validi compagni di avventura.

Amplificatore – Rega Brio

rega brio

Uno di questi è senza dubbio l’amplificatore stereo integrato Rega Brio nella sua versione più recente ([amazon_textlink asin=’B0042T3FM0′ text=’890 euro su Amazon’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’fb29dc11-e415-11e7-aec6-8f02ac28ade4′]). Si tratta della sesta generazione di questo storico ampli compatto (il primo modello risale al 1991) e di un redesign completo. È vero che è un ampli con solo ingressi analogici, ma è anche vero che finalmente troviamo un’uscita cuffie (con tanto di circuito dedicato per assicurarsi che il segnale delle cuffie non vada a interferire con quello dei diffusori) e che il sound è a dir poco travolgente.

Senso del ritmo incredibile, dinamiche ricche d’impatto, grande vitalità e agilità, sound estremamente limpido, dettagliato e muscolare. I picchi più acuti suonano sempre dolci e i bassi sono restituiti con grande profondità e con il giusto impatto senza mai strafare. I 50W per canale a 8 ohm possono non sembrare molti, ma vi assicuriamo che non è così.

Diffusori – KEF Q350

kef q350

[amazon_textlink asin=’B072LTJPBB’ text=’I diffusori da scaffale KEF Q350 si trovano online a meno di 600 euro’ template=’ProductLink’ store=’ad04f-21′ marketplace=’IT’ link_id=’1ca5a326-e416-11e7-ae31-2f6e46bdb0f3′] e si caratterizzano soprattutto per il driver Uni-Q di nuova generazione. Quello che sembra un driver singolo è in realtà un tweeter a cupola in alluminio da 25mm posto nel mezzo di un driver (sempre in alluminio) da 165 mm dedicato ai medio/bassi. Una scelta costruttiva compiuta da KEF per migliorare l’integrazione tra i due driver e il modo in cui il suono viene convogliato verso l’esterno.

Troviamo poi un tubo di accordo del tweeter (mutuato dalla gamma KEF Reference) per assorbire l’attività indesiderata dal retro della cupola. Una novità messa in campo per migliorare la qualità delle alte frequenze, mentre altri aggiustamenti sono stati fatti alla forma del cono per i medio-bassi in modo da ridurre la distorsione. Il posizionamento del driver UniQ nel mezzo del diffusore si deve sia alla volontà di adeguare i Q350 ad altri speaker KEF di gamma più alta come gli LS50, sia per ridurre le onde statiche interne e migliorare la definizione del suono. L’apertura bass reflex è stata spostata sul retro degli speaker e riprogettata per ridurre il rumore e la distorsione e per assicurare passi più puliti e profondi.

I KEF Q350 si pongono nel mezzo di diffusori eccellenti come i Dynaudio Emit M10 e gli Emit M20, anche se per prezzo e dimensioni abbiamo preferito accostare i KEF direttamente agli M20. La nuova progettazione dei Q350 mostra subito risultati notevoli e, a livello di dettaglio, precisione e chiarezza del messaggio sonoro, non potremmo trovare di meglio sul mercato a un prezzo simile. Le voci suonano pulite e piene di carattere e l’integrazione tra i medi e gli alti avviene senza soluzione di continuità, tanto che è difficile capire dove finiscono i primi e iniziano i secondi (a dimostrazione delle bontà del nuovo driver Uni-Q).

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