Nonostante le ultime rassicurazioni sulla volontà di non aumentare nuovamente i prezzi dei suoi piani senza pubblicità, Netflix sarebbe intenzionata a riprendere a breve questa odiosa strategia
Ci risiamo. Nonostante le ultime rassicurazioni sulla volontà di non aumentare nuovamente i prezzi dei suoi piani senza pubblicità, Netflix sarebbe intenzionata a riprendere questa strada non appena terminerà lo sciopero degli attori che sta interessando l’industria hollywoodiana negli ultimi mesi (quello degli sceneggiatori, invece, sembra essersi ormai concluso).
A sostenere questa inversione di rotta del colosso dello streaming è il Wall Street Journal, che ricorda tra l’altro come solo tre mesi fa, con la pubblicazione dei risultati finanziari del secondo trimestre 2023, Netflix avesse dichiarato di non avere in programma aumenti di prezzo nei principali mercati per più di un anno a causa del suo giro di vite sulla condivisione degli account.
Tuttavia, gli scioperi di Hollywood hanno apparentemente indotto Netflix a riconsiderare il suo piano. Secondo il Wall Street Journal Netflix sta pianificando di aumentare il prezzo dei suoi piani ad-free (senza pubblicità) in diversi mercati a livello globale (a partire dagli Stati Uniti e dal Canada) una volta che si sarà concluso lo sciopero degli attori di Hollywood.
Non è ancora chiaro però l’ammontare esatto dell’aumento dei prezzi. L’ultima volta che Netflix ha incrementato le tariffe dei suoi piani in Italia risale a inizio 2022 e oggi il pacchetto di abbonamenti si compone di queste quattro opzioni:
- Piano Base con pubblicità: 5,49€ al mese
- Piano Base: 7,99€ al mese
- Piano Standard: 12,99€ al mese (+ 4,99€ al mese per aggiungere un utente extra)
- Piano Premium: 17,99€ al mese (+ 4,99€ al mese per aggiungere un utente extra, fino a due utenti extra)
Da notare che solo il piano Premium include 4K, HDR10, Dolby Vision e Dolby Atmos.
Non si sa al momento se il nuovo aumento di prezzi (sempre se confermato) riguarderà anche l’Italia. Forse non succederà subito, ma ipotizziamo che, dopo USA e Canada, anche l’Europa si adeguerà e se da quanto sappiamo ora il piano con pubblicità non subirà alcun rincaro, per gli altri abbonamenti potremmo aspettarci lo stesso aumento in percentuale del 2022, con il piano Standard che quindi potrebbe passare a 13,99 euro al mese e quello Premium a 19,99 euro al mese.
Non resta comunque che attendere nuovi sviluppi, ma ormai è sempre più evidente come, per sostenersi in un mercato caratterizzato da una fortissima concorrenza e da costi di gestione e da investimenti sempre più esorbitanti, anche i principali big dello streaming se ne stiano inventando di ogni, dalla pubblicità fino all’odioso (e molto più scontato) aumento di prezzi.
© 2023, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.