Se state cercando un preamplificatore phono per testine MC di qualità e non avete un budget faraonico, tenete d’occhio il Michael Fidler MC PRO
Se a febbraio era toccato al modello per testine MM, nei giorni scorsi Michael Fidler e Classic Audio hanno annunciato la disponibilità del preamplificatore fono MC PRO, che può essere ordinato direttamente dal sito del produttore a 750 euro (spese di spedizione dall’Inghilterra comprese).
Secondo Fidler, “nonostante il livello di ingresso molto più basso, l’MC PRO spinge il rumore di fondo pratico al di sotto anche dei migliori sistemi a magnete mobile. La resistenza della bobina, 60 volte inferiore, genera una tensione di rumore termico 25 volte inferiore rispetto alle loro controparti a magnete mobile, ma questo richiede un amplificatore di ingresso abbastanza silenzioso da gestire un livello 10 volte inferiore”.
Proprio come l’MM PRO, l’MC PRO è realizzato a mano nel Kent, in Inghilterra, e utilizza una tecnologia a fori passanti. Tuttavia, l’amplificatore d’ingresso ibrido dell’MC PRO combina transistor d’ingresso bipolari discreti con un driver op-amp IC servo-stabilizzato con l’intento di dimezzare il rumore d’ingresso dei “migliori circuiti integrati attualmente disponibili per questo punto critico del percorso del segnale”
Fidler sottolinea inoltre che gli stadi phono combinati MM/MC convenzionali degradano il rumore di fondo MC alimentando un amplificatore per testine MC a basso guadagno attraverso l’ingresso MM, aggiungendo così il rumore di entrambi gli ingressi. Inoltre, amplificando il segnale di ingresso di oltre 100 volte nel primo stadio (rispetto alle sole 10 volte per il livello MM negli stadi phono combinati), l’uscita del primo stadio nell’MC PRO è “immunizzata” dal rumore dello stadio successivo. Questa architettura dedicata permette di ottenere, secondo Fidler, un rapporto segnale/rumore di 81dB con un segnale di ingresso di 0,5mV.
Rispetto ai più comuni 0,5 dB, l’accuratezza RIAA entro 0,1 dB offre una colorazione molto bassa e un notevole bilanciamento del canale nella banda media, dove si trovano i punti di turnover RIAA a 500 Hz e 2112 Hz. Il crossfeed a bassa frequenza completamente disinseribile riduce il “ruggito del vinile” (un rumore costante che non deriva dal suono registrato o da un difetto fisico del disco), mentre il controllo del punto di rotazione sul pannello frontale consente ulteriori opzioni di regolazione da parte dell’utente. Sul pannello frontale è presente anche un interruttore mono/stereo che quando è abilitato collega i due canali.
I disturbi della superficie del vinile sono attenuati 14 volte a 10Hz dal filtro subsonico di 3° ordine a 23Hz, che impedisce ai disturbi di destabilizzare e sovraccaricare amplificatori e diffusori generando distorsione. La distribuzione del guadagno nel design a tre stadi produce una distorsione inferiore allo 0,0005%, mentre l’uscita bilanciata pilota un ingresso di linea da 2kΩ a 20V RMS, grazie ai binari di alimentazione interni da ±17V.
L’alimentatore lineare split utilizza condensatori elettrolitici Panasonic ad alta affidabilità e porta il trasformatore di alimentazione e i suoi fastidiosi campi magnetici fuori dall’involucro. Il piccolo trasformatore esterno fornisce inoltre il miglior isolamento possibile dalla rete elettrica, mentre la suddivisione dei binari di alimentazione interni evita che le correnti di alimentazione non lineari dell’amplificatore si spostino sul percorso di terra, dove possono generare distorsione. Infine, un preciso circuito di avvio basato su un comparatore analogico mantiene chiusi i relè Panasonic per 5 secondi, in modo da evitare rumori e colpi all’accensione e allo spegnimento.
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