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Speciale lettori Blu-ray – Ecco il meglio del mercato

Benché lo streaming sia tecnicamente migliorato, per uno spettacolo audio & video insuperabile ancora oggi occorre un lettore Blu-ray

Per avere un grande spettacolo occorre un lettore Blu-ray, possibilmente capace di gestire la risoluzione video 4K, più precisamente l’UHD – Ultra High Definition. Per il collezionista di cinema il lettore di dischi fisici è imprescindibile fonte di intrattenimento per due principali motivi: la certezza di poter visionare l’opera a proprio piacimento senza temerne la scomparsa dalla piattaforma streaming, non di meno la resa tecnica audio & video ancora oggi insuperabile.

Sino a poco tempo fa se qualcuno avesse chiesto quale fosse il miglior player su piazza la risposta sarebbe stata OPPO, produttore asiatico di lettori Blu-ray reference in taluni casi anche con una curata sezione audiophile, come l’OPPO UDP-205. Se il costo del 205 quando ancora in circolazione si aggirava sui 1.400 euro, i rarissimi nuovi pezzi per i soliti circuiti dell’usato hanno superato quota 5.000 euro(!). Peraltro OPPO è andata a ingrossare le fila dei brand che hanno abbandonato la produzione del fisico assieme a Samsung e Cambridge Audio.

Il performante OPPO UDP-203, ormai fuori produzione


Il media fisico ha pregi e difetti che conosciamo molto bene, eppure anche se negli ultimi anni si è vissuta una costante contrazione del mercato persevera il consenso da parte di una frangia di irriducibili a caccia di novità e classici da aggiungere alla propria library. Malgrado gli sforzi dello streaming di migliorare il risultato finale resta ancora limitato, non solo per motivi di ottimizzazione dello stesso negli archivi del provider ma anche per la scarsità di infrastrutture nel nostro Paese (ma il 5G si avvicina).

Per il cinefilo poi non è sempre una questione di qualità tout-court, ma di acquisizione di titoli anche lontani dal mainstream, badando solo in parte al risultato tecnico finale. Tra master irreperibili e domanda artistica e non solo tecnica il mercato del fisico resta ancora legato al DVD più che all’alta definizione, come dimostrano le percentuali di vendita per unità dei 50 titoli più venduti a fine marzo 2021 in USA: il 66% del venduto su DVD, il 27% su Blu-ray e il 7% su Blu-ray UHD. Si tratta di una finestra temporale ristretta, in altri casi la percentuale di pezzi venduti si equivale tra DVD e Blu-ray 2K, con incremento al 16% dei dischi UHD / 4K.

Market share 50 titoli più venduti fine marzo 2021 sul mercato statunitense

Perché c’è il collezionista (tecnicamente) severo che paragona il DVD al ‘gettone telefonico’, e c’è chi è felice di poter aggiungere alla propria collezione l’amato film anche solo a risoluzione SD (576i / 480i). La maggior parte dei consumatori ha abbracciato la comodità dello streaming, con accesso istantaneo, senza dispositivi con parti meccaniche destinate a usura e immagini di buona se non ottima qualità, ma ancora troppo spesso deficitarie non solo sul fronte audio.

Proprio come un tempo il collezionista-perfezionista privilegiava il LaserDisc alla videocassetta, ora c’è chi guarda al Blu-ray rispetto al DVD.

Campagna Pioneer 1985: “Se un sistema video non merita d’essere ascoltato, non merita d’esser visto”

Anche possedendo un televisore 2K / Full HD sarebbe meglio acquistare un Blu-ray player UHD, pronto quando anche il TV lo sarà ma capace da subito di migliorare la resa delle immagini proprio a partire dal DVD. Per l’audiofilo poi ci sono anche lettori compatibili SACD e DVD-Audio. Player Blu-ray 4K anche Playstation 5 e Xbox Series X, ancora giovani e passibili di miglioramenti come per l’Xbox, che ha già beneficiato di un aggiornamento firmware per migliorare la resa del nero. Senza contare il fatto che nessuna delle due (per ora) supporta il Dolby Vision per dischi UHD.

Di seguito una selezione dei migliori Blu-ray player a mercato.

Blu-ray

Sony UBP-X700 – 180€
Lettore Blu-ray dalla solida resa benché incompatibile HDR10+, il Sony UBP-X700 include Dolby Vision che va però attivato manualmente. Un player capace di fornire immagini 4K e 1080p altamente dettagliate con prestazioni audio eccellenti, oltre a Wi-Fi ed Ethernet per la gestione dello streaming, è disponibile il supporto per la musica ad alta risoluzione e più opzioni di riproduzione di dischi audio, incluso SACD, escludendo il concorrente DVD-Audio.

Blu-ray

Panasonic DP-UB420 – 229€
Panasonic è un altro brand di riferimento qui dal notevole rapporto qualità-prezzo e molti pregi del DP-UB820, anche se in un più economico progetto. Non manca di HDR Optimizer con mappatura e personalizzazione contenuti HDR, upscaling cromatico diretto 4K e diverse opzioni streaming in virtù del processore HCX. Niente Dolby Vision e uscite analogiche 7.1 ma resta eccellente il fronte audio con qualche riserva per i CD.

Blu-ray

Sony UBP-X1100ES – 1.190€
Top di gamma con un prezzo ancora interessante rispetto alle prestazioni tra cui migliore DAC e uscite audio analogiche. Sfrutta un chip di elaborazione simile a quello presente nei player Oppo, con qualità delle immagini ricca di dettagli e sfumature, Super Scaler con conversione “Precision CinemaHD”. Compatibilità che oltre all’SACD aggiunge DVD-Audio e ancora Blu-ray 3D, Dolby Vision (sempre manuale), manca l’HDR-10+.

Blu-ray

Panasonic DP-UB9004 – 1.500€
Più equo nel costo, con prestazioni di eccellenza assoluta al pari dell’indimenticata OPPO. Piedini antivibranti e chassis in acciaio, concorre proprio rispetto all’OPPO e Cambridge in termini di riproduzione chroma, contrasto e livello di dettaglio. Oltre al supporto per tutti i tipi di dischi eccetto SACD e DVD-Audio, ci sono due uscite XLR bilanciate per media due canali.

Blu-ray

Presente il chip HCX di elaborazione immagini, compatibile anche HDR-10+ e Dolby Vision, offre completo pannello di informazioni sul transito audio/video del segnale, uscite analogiche 7.1 canali.

Blu-ray

Pioneer UDP-LX500 – 3.400€
Altro top di gamma, anche se a questi livelli ci si aspetterebbe totale completezza eppure questo player è ancora in attesa dell’aggiornamento HDR10+. Resta uno dei dispositivi capaci di offrire una qualità d’immagine superlativa, universale nella gestione di 3D, DVD-Audio e SACD. Progetto molto concentrato sul fronte video, output analogico solo due canali, non c’è Wi-Fi ma connessione Ethernet per aggiornamenti, visto che non sono previste app per streaming.

Blu-ray

Tra le peculiarità la gestione “Zero Signal”: tramite apposito connettore RCA collegato a uno speculare inutilizzato (audio o video) di un ricevitore AV il livello di riferimento (GND) dei segnali audio & video viene allineato tra i due dispositivi e soppressa la differenza di potenziale, al fine di aumentare la resa nella transito del segnale.

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