Restaurato, rivisto e corretto da James Cameron il theatrical cut di Terminator 2 esce in UHD anche in Italia per la collana 4Kult di Eagle Pictures
Sopravvissuta al primo sanguinoso confronto con l’androide venuto dal futuro, in Terminator 2 troviamo Sarah Connor (Linda Hamilton) nel 1995 rinchiusa in un istituto psichiatrico.
Bollata come folle e dinamitarda è separata dal figlio John Connor (Edward Furlong), dato in affidamento a un’altra famiglia quando da distinte brecce temporali giungono altri 2 robot senzienti. Il T-800 (Arnold Schwarzenegger) è stato riprogrammato dal John del futuro per badare a se stesso adolescente, unica linea di difesa contro l’androide sperimentale T-1000 (Robert Patrick) inviato dal sistema Skynet per annientarlo.
Se la missione omicida avesse successo John, leader della resistenza umana dopo la ribellione delle macchine del 1997, scomparirebbe dalla linea temporale favorendo la vittoria dei robot. Dopo un primo durissimo scontro tra i 2 androidi il T-800 e John liberano Sarah, procedendo a eliminare il ricercatore in possesso della tecnologia che nel 1997 darà vita a Skynet.
Inseguiti dal T-1000, più resistente e pericoloso del T-800 in quando composto da metallo liquido, l’eroico terzetto mira a distruggere qualsiasi tecnologia favorisca la nascita della rete cibernetica. Solo così verrebbe scongiurato l’olocausto nucleare che a 2 anni di distanza cancellerebbe l’esistenza di 3 miliardi di vite umane.
A 28 anni di distanza dall’uscita nelle sale Terminator 2 resta una pietra miliare nella fantascienza di genere, anche più del predecessore del 1984. Dopo gli strepitosi Aliens – Scontro finale e The Abyss il regista James Cameron tornò a occuparsi della guerra tra l’uomo e i robot in un fenomenale sequel da lui stesso diretto, co-sceneggiato e co-prodotto. Script denso di incalzante azione, incredibilmente coinvolgente e con diversi toni di drammaticità puntando ancor più alla spettacolarizzazione.
Un impegno che coinvolse la produzione per quasi 6 mesi, più il pesante lavoro di post-produzione. Agli effetti in CGI lavorarono maestranze per circa 10 mesi con 5 milioni di dollari d’investimento volti a realizzare transizioni in computer grafica (circa 5′ minuti in totale) che all’epoca fecero la differenza. Progetto maledettamente ambizioso eppure Cameron a 7 anni di distanza seppe richiamare nelle sale chi aveva amato il primo Terminator, quando il personaggio interpretato dall’austriaco Schwarzenegger divenne icona del genere.
Ad affiancarlo l’ottimo Robert Patrick, calatosi talmente tanto nel personaggio del ‘robot liquido’ che il suo volto richiama unicamente quell’opera anche se al 2019 vanta 155 partecipazioni tra film, serie tv e videogame. 96 milioni di dollari stanziati, Terminator 2 è un film che non da tregua. Non passa inosservato il (ricco) prologo copia carbone del primo film, come se Cameron si fosse preso la rivincita su quanto non poté realizzare nell’84 per motivi di budget.
Sempre rispetto al film capostipite della saga in questo sequel viene meno l’atmosfera cupa e dark che allora si respirava a pieni polmoni. In Terminator 2 il racconto prosegue più colorato e dinamico, soluzioni visive mozzafiato grazie a Industrial Light & Magic di Lucas mentre Stan Winston Studio si occupò del make-up. Tutto concorse a rendere vivo un racconto fantascientifico il cui successo proseguì inesorabile in Home Video attraverso gli allora costosissimi supporti VHS, Betamax e Laserdisc.
Avventura tipica del grande visionario e sognatore James Cameron, finale che lasciava aperte numerose porte e possibilità di sviluppo condizionato dal libero arbitrio umano, proprio come da parte di chi raccolse l’eredità del franchise sfidando non poco la sorte col sequel Terminator 3 – Le macchine ribelli.
La versione UHD qui proposta offre unicamente il theatrical cut di 137′ minuti, ricordando che esistono anche una Special Edition di 153′ minuti e una Ultimate Cut di 156′ minuti.
VIDEO
Terminator 2 è un film tecnicamente problematico, girato analogico su pellicole 50/250/500 ASA che volenti o nolenti hanno incamerato grana di cui si ha memoria sin dalla proiezione in sala. Aspect ratio 2.40:1 (3840 x 2160/24p), codifica HEVC su BD-100, nel recente passato il film è stato ripreso dallo stesso James Cameron che ha curato una nuova uscita nelle sale in veste 3D. Riproposta stereoscopica peraltro accolta tiepidamente dove le sale italiane rimasero tagliate fuori.
Il rimaneggiamento di Cameron volto a giungere a un nuovo master 4K con scan nativo ha pesantemente alterato l’originale contenuto del negativo per limpiego di DNR e filtri di riduzione digitale del rumore. Trattasi di scelte del creatore stesso dell’opera, contestabili finché si vuole comunque distanti da disastri non commentabili delle edizioni Blu-ray FHD del primo Predator.
Scomparsa la grana l’immagine ha veste forzatamente digitale, col rischio di lasciare smarrito chi ha amato la pellicola in tutto il suo fulgore e organicità. Il feedback visivo lascia un senso d’irreale che ha scatenato una ridda di polemiche all’uscita nelle sale in 3D, proseguendo con le pubblicazioni Home Video. Per giunta l’Italia è rimasta tagliata fuori dalle limited più prestigiose tra Stati Uniti e Gran Bretagna: trattasi della discussa edizione che includeva l’avambraccio del T-800 nella versione 2 dischi (USA, con 2K 2D + 4K e riproduzione dell’autografo del regista) o 4 dischi (UK, la più completa con 2K 2D + 2K 3D + 4K + CD colonna sonora).
Dal canto suo Eagle Pictures ha provveduto a rilasciare la versione UHD su disco triplo strato all’interno della nuova collana “4Kult”. Trattasi ovviamente del medesimo master Studio Canal (che in testa riporta addirittura l’indicazione del 3D) con frame solidi, molto digitali, ampiezza cromatica garantita dall’HDR-10 wide color gamut, ricchezza colori, neri profondi.
L’inferiore compressione dinamica offre un quadro d’insieme notevole quanto lontano dall’originale pellicola del 1991, dove il dettaglio in secondo piano è a tratti inferiore e comunque diverso nella resa d’insieme. Apprezzabile lo sforzo del regista che forse avrà voluto ‘modernizzare’ la sua meravigliosa opera ma il risultato è tutt’altro che gradevole agli occhi di chi l’ha amata in sala.
AUDIO
Possibile che nel 1991 fu creata una traccia banalmente stereofonica per il mercato italiano? Sembrerebbe di si, dal momento che il doppiaggio dell’epoca qui è offerto con la sola DTS-HD Master Audio 2.0 canali (16 bit). Traccia peraltro di qualità molto limitata, con scarsa dinamica e una presenza scenica d’insieme che va a braccetto con un qualsiasi encoding AC-3. L’ascolto attraverso l’impianto Home Theater non fa altro che sottolineare maggiormente i limiti, compromettendo il potenziale spettacolo.
Unica via per una visione più vicina a quella di una sala cinema è passare all’inglese, lossless speculare ma 5.1 canali che apre a un panorama sonoro molto interessante: ottima enfasi del parlato dal centrale, presenza scenica dai canali posteriori e qualche bella entrata del subwoofer. Prologo a parte è sufficiente spostarsi al capitolo con l’assalto del terzetto alla Cyberdine Systems ricco di esplosioni di varia natura per rendersi conto del pregevole lavoro di missaggio ed encoding lossless.
EXTRA
Nessuno sul disco UHD. Ricordiamo che nella confezione, oltre all’esclusiva card numerata (1000 pezzi) è presente il BD-50 con la versione FHD già pubblicata da Eagle nella collana “Indimenticabili” coi medesimi supplementi.
TESTATO CON: Tv OLED Panasonic TX-55GZ1500E, UHD player OPPO UDP-203 e Samsung UBD-K8500/ Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4
Blu-ray UHD disponibile su DVD-Store.it
HDR-10 wide color gamut
Scan negativo 4K
Versione 2K inclusa su BD-50
Gli extra sul disco 2K
La cartolina numerata da collezione
DTS-HD MA 2.0 italiano insufficiente
Nessun extra sul disco UHD
Durata: 137'
Anno di produzione: 1991
Genere: Fantascienza
Regia: James Cameron
Interpreti: Arnold Schwarzenegger, Linda Hamilton, Edward Furlong, Robert Patrick, Earl Boen, Joe Morton, S. Epatha Merkerson, Castulo Guerra, Danny Cooksey, Jenette Goldstein, Xander Berkeley, Leslie Hamilton Gearren, Ken Gibbel, Robert Winley, Peter Schrum
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Supporto: BD 100 + BD 50
Aspect Ratio: 2.40:1
Codifica Video: 2160p HEVC
Audio: Italiano DTS-HD Master Audio 2.0; Inglese DTS-HD Master Audio 5.1
Sottotitoli: italiano
© 2019, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.