Xiaomi ha presentato una nuova tecnologia, chiamata Mi Air Charge Technology. Si tratta di un sofisticato sistema che permette di ricaricare a distanza i nostri dispositivi elettronici, senza necessità di cavi o di basi di ricarica. Il primo passo verso un futuro completamente wireless!
Xiaomi Mi Air Charge Technology è il nome che il colosso cinese ha affidato alla nuova tecnologia di ricarica wireless, che è ora ufficialmente in via di sviluppo. L’obiettivo è molto semplice: permettere ai nostri smartphone (e non solo) di ricaricarsi “via aria”, rimanendo entro qualche metro dalla base di ricarica.
Facile a dirsi, molto meno a farsi. Per riuscire in questa impresa, infatti, Xiaomi ha dovuto sviluppare un complesso sistema di trasmissione e ricezione del segnale.
Come funziona?
Il fulcro di tutto è nella stazione centrale, un dispositivo dotato di ben 149 antenne. Cinque di queste hanno il compito di determinare la posizione esatta del dispositivo da ricaricare, mentre le restanti 144 trasmettono delle onde “millimiter-wide“ (le stesse pensate per il 5G) al telefono, tramite un processo chiamato “beamforming“.
Ovviamente lo smartphone deve poter ricevere e interpretare queste onde. Xiaomi ha dunque sviluppato una “beacon antenna” e un sistema di 14 antenne riceventi in miniatura. La “beacon antenna” ha lo scopo di condividere costantemente la posizione dello smartphone alla stazione di ricarica, con un consumo limitato di energia. Le altri 14 antenne, invece, servono a convertire le onde millimetriche in energia elettrica.
Al momento, questa tecnologia è in grado di ricaricare più dispositivi alla volta ma con una potenza di soli 5W. Questi devono però essere posizionati entro un raggio di qualche metro dalla stazione di ricarica. A quanto pare il segnale riesce anche a superare piccoli ostacoli.
Per il momento si tratta di un progetto in fase di sviluppo, ma quando vedremo tecnologie simili sul mercato?
Prezzo e disponibilità di questo progetto sono ancora un mistero, ma la realtà è che Xiaomi ha voluto semplicemente mostrare al mondo ciò su cui sta lavorando. I più attenti, infatti, avranno già notato diverse criticità di questa tecnologia, almeno allo stato attuale. Innanzitutto la stazione di ricarica è molto ingombrante, in secondo luogo la velocità con cui è in grado di caricare il nostro smartphone è davvero bassa.
Inoltre, anche se la stazione venisse immessa sul mercato oggi stesso, nessuno smartphone al mondo risulterebbe compatibile. Come specificato prima, infatti, anche i dispositivi “riceventi” dovranno essere dotati di apposite antenne. Insomma per quanto questa tecnologia possa risultare rivoluzionaria, siamo ancora lontani da un futuro completamente wireless.
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