Better Call Saul – Stagione 4 [BD]

L’avvocatucolo James McGill è quasi pronto per spiccare il volo come Saul Goodman nella quarta stagione di Better Call Saul. Blu-ray Sony Pictures HE

Better Call Saul nasce nel 2015 da una costola dell’amatissima serie Breaking Bad. Difficile allora immaginare a quanti sarebbe piaciuto conoscere la storia dell’avvocato azzeccagarbugli Saul Goodman (Bob Odenkirk), conosciuto nel corso delle disavventure di Walter White (Bryan Cranston) che il crimine organizzato ha imparato a temere con l’alias di Heisenberg.

Appurato sin dalla prima stagione che il lavoro del grande sceneggiatore Vince Gilligan andava ben al di là dello sfruttare il volano del successo di Breaking Bad, una puntata dopo l’altra è stato un piacere scoprire il volto dietro Saul Goodman quando ancora usava la vera identità di James McGill.

Eccetto gli incontri con Walter poco o nulla fu dato sapere chi fosse davvero e da dove venisse lo squallido avvocato, accompagnato dai servizi del fido sicario Mike Ehrmantraut (Jonathan Banks), infilatosi troppo in profondità negli affaracci del più grande produttore di metanfetamine degli Stati Uniti.

Sin dalla prima stagione ha inizio un viaggio nel passato tra fango e gloria, quando Jimmy è un avvocatucolo senza arte ne parte, troppo all’ombra del fratello Chuck (Michael McKean), anche lui uomo di legge ma di successo almeno sino a quando non sbrocca convinto che le onde elettromagnetiche siano nocive.

Perché l’uomo dietro il penalista ha un passato fatto di truffe dove la piccola criminalità era pane quotidiano, poi però tutto cambiò quando il compagno di merende Marco lo lascia per un infarto. Essere avvocato per Jimmy significa giocare sporco, infrangere quella stessa legge che ha solennemente promesso di difendere e servire, significa avere a che fare con boss dei cartelli della droga come Tuco (Raymond Cruz) e Hector Salamanca (Mark Margolis), personaggi già ampiamente incrociati in Breaking Bad a cui si somma anche la figura dello spietato Gus Fring (Giancarlo Esposito).

Tradito dallo stesso squinternato fratello, Jimmy finisce alla sbarra e si ritrova sospeso dalle attività legali per un anno, condannato a compiere servizi socialmente utili. Con pochi soldi, l’impossibilità a esercitare e una tragica scomparsa in famiglia i pochi freni inibitori ancora rimasti si sciolgono come neve al sole e l’avvocato McGill è pronto per spiccare il volo come Saul Goodman.

Grottesco, squallido e in parte tragico il viaggio di Jimmy McGill è un vero piacere da seguire anche in questa quarta stagione, tra mille difficoltà legate al rapporto col prossimo, rinunce giuste ma poi giudicate errori di percorso, mordendo il freno per sfruttare posizione, sapere, connivenze e giungere al tanto agognato successo economico anche se questo significasse un giorno doversi nascondere nei panni di pasticcere d’assalto.

Regia e script di prim’ordine accompagnano anche questa quarta e non ultima stagione di Better Call Saul con una direzione degli attori di classe, interpreti superbi, vicende umane intessute con meticolosità e profondità dove diventa davvero difficile scovare punti deboli.

Rigorosa e scrupolosa, una messa in scena di umane virtù e debolezze, narrazione che non manca di coinvolgere all’interno di un folle viaggio al confine tra legale e illegale dove da un momento all’altro si è pronti ad attraversarlo prendendo una strada senza ritorno. Se avete amato Breaking Bad non perdete Better Call Saul.

VIDEO

Girato digitale con Red Weapon 8K S35 a risoluzione nativa 6K si è poi giunti a un Digital Intermediate 4K. Purtroppo al momento non esiste un’edizione fisica UHD, per cui bisogna accontentarsi dell’unica pubblicazione Blu-ray FHD. Aspect ratio originale 1.78:1 (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4 su 3 BD-50 in cui sono suddivise le 10 puntate della quarta stagione.

Una resa eccellente con minime flessioni nei passaggi più bui, dove tende a venire meno la solidità in secondo piano, qualche accenno di banding non preoccupa più di tanto nemmeno in presenza di schermi di grandi dimensioni. Neri convincenti, ricchezza cromatica e ampiezza sfumature per un grande spettacolo che possiamo solo immaginare in UHD.

AUDIO

Niente da fare anche per questa quarta stagione dove ritroviamo l’italiano Dolby Digital 5.1 canali (640 kbps). Traccia con un relativo impatto acustico che impone di aumentare manualmente il livello del volume master per rendere maggiormente intellegibili i dialoghi dal centrale. Anche i canali rear hanno difficoltà a sostenere il racconto con dinamica troppo contenuta, subwoofer sui generis.

Nettamente superiore l’originale DTS-HD Master Audio 5.1 canali inglese (16 bit) per un ascolto coinvolgente, spinta sonica e capacità di porre l’accento su una moltitudine di elementi sonori solo apparentemente di poca importanza facendo da subito la differenza.

EXTRA

Ogni singolo episodio è commentato da parte di cast e troupe entrando nei dettagli della lavorazione. Disco 1: confronto tra sequenze finali e storyboard (7′), video delle lezioni sulla sicurezza alla Madrigal (19′), cortometraggio Nessun Picnic (3′). Disco 2: 3 scene eliminate dal montaggio finale, confronto tra sequenze finali e storyboard (4′), prove di ripresa con Peter Gould (3′).

Disco 3: 3 scene eliminate dal montaggio finale, confronto tra sequenze finali e storyboard (4′), errori sul set e momenti divertenti (7′), riflessioni di cast e troupe sulla quarta stagione (11′), la costruzione del super laboratorio (10′), disamina del personaggio di Kim Wexler e le implicazioni nella quarta stagione così come nella serie (10′). Ovunque sottotitoli in italiano.

TESTATO CON: Tv Philips 55PUS7304/12, UHD player OPPO UDP-203 / Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4

Blu-ray FHD disponibile su DVD-Store.it

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