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Lettori bluray 4K: Lg vs Panasonic vs Sony

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Sony UBP-X800M2

Abbiamo provato i tre lettori bluray 4k di fascia media di riferimento sul mercato. Si tratta di: LG UP970, Panasonic  DP-UB820 e Sony UBP-x800M2. Si tratta di lettori bluray di recente produzione, se si esclude il modello LG, capaci di ottime prestazioni sul fronte video, e non disdegnabili da un punto di vista audio. Ideali in ambito HT, per il quale sono stati pensati, vista la prossimità fra la tecnologia ottica 4k e l’hi-fi non-consumer, hanno dimostrato di essere adatti per una vasta serie di scopi.

I lettori bluray 4k sono stati, per un certo periodo, una chimera sul mercato. Anzi, per alcuni produttori, come Oppo, un vero e proprio boomerang, dai costi di sviluppo elevatissimi e dalla fruibilità eccessivamente di nicchia

Senza mai avere raggiunto un’ampia diffusione fra la fascia consumer, come invece fecero il DVD ed il bluray, i lettori 4k hanno incontrato, inoltre, serie difficoltà di sviluppo.

Lanciati, per la prima volta, nel 2013-2014 per accompagnare le tv UHD che esordirono nello stesso periodo, non hanno potuto beneficiare di una tecnologia ottica 4K abbastanza sviluppata per concedere fin da subito prestazioni regolari. Attanagliati da gravosi problemi di risoluzione e di stabilità, i bluray 4K hanno subito il surreale accompagnamento, almeno sino al 2016, degli upscaler 4K. Quell’anno, però, Sony, lo sviluppatore della tecnologia bluray, che non aveva ancora esordito con un riproduttore 4K nativo, svelò l’UBP X800. Un prodotto capace di una resa UHD allo stato dell’arte, all’epoca, e prestazioni di riferimento, ma dal prezzo entry level.


La scommessa del 4k, fra successi e fallimenti

Diversi sono i brand che si sono cimentati in questa tecnologia e, nonostante la cessata produzione degli stimati Oppo, il 4K è sufficientemente ben rappresentato da almeno 4 brand. Samsung, Panasonic e Sony nella fascia media, mentre per quanto concerne la fascia puramente hi-fi, agli ultimi due si affianca Pioneer, che avremo modo di osservare in un prossimo servizio. Da segnalare, anche, la triste avventura della Cambridge Audio, la quale era entrata in questo segmento, dopo avere assorbito la tecnologia Oppo, con l’ottimo CXUHD nel 2019, già rimosso l’anno scorso dal mercato.

Vediamo, quindi, gli esponenti della fascia media.

LG UP970, un discreto entry level

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LG UP970

La LG non si è mai interessata al mondo hi-fi HT, e questo prodotto non viene, in generale, meno a questo assunto. Il 970 è un buon lettore economico, con una resa soddisfacente in quanto ad immagini e fluidità generale, nonostante il livello non eccelso della meccanica di lettura. Prestare attenzione al fatto che questi è presente sui listini ufficiali, ma la disponibilità non è più garantita.

Prodotto per coloro che vogliono completare la loro sala video, magari caratterizzata dall’utilizzo di una soundbar, con un buon lettore 4k che vada oltre la qualità, spesso castrata, della fruizione 4k per via streaming, questo LG può essere un buona scelta. Non l’ideale, però, in ambito HT, se si dispone di un ricevitore e di un impianto di alto livello, e da non paragonare ad un qualsiasi lettore CD hi-fi per l’ascolto musicale. Listino: 399€.

Panasonic DP-UB820, un solido lettore, una versatile sorgente

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Panasonic DP-UB820

Questo Panasonic è il modello mediano della produzione del marchio giapponese. Costruito espressamente come entry level in grado di competere nel mondo HT, esso dispone di una buona ottica e di un hardware molto interessante per la fascia di prezzo. Senza soffermarsi su vani elenchi di caratteristiche tecniche, ormai appianate in questa categoria, badiamo ai fatti.

Il lettore stupisce perché la riproduzione video è assai buona, con un’immagine precisa e priva di artifici, segno di un sistema ben implementato. L’audio, poi, dimostra un netto passo in avanti rispetto al modello precedentemente visto.

L’atmosfera è realistica, l’effetto avvolgente dei molteplici piani sonori è ricco e maestoso. Una buona esperienza anche in campo HT, quindi, e con l’inusuale uscita analogica 7.1. Una feature forse utile a coloro che dispongono di un vecchio AV receiver, ma che deve fare conti con un, comunque, economico DAC.

Sony UBP-X800M2: l’ammazza-giganti

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Sony UBP-X800M2

 

Il UBP-X800M2 è strettamente derivato dall’acclamatissimo X800, uscito nel 2016 e vera rivoluzione in ambito 4K. Coadiuvato da un ottimo hardware che gli garantisce eccellenti prestazioni sia in immagine che in audio, questi è un prodotto di grande completezza. L’accoppiata fra questo lettore e le tv 4/8K BRAVIA, poi, permette specifiche regolazioni video che acuiscono ulteriormente la perfezione d’immagine. Abissale, insomma, il gap con un lettore economico.

La meccanica è curata, così come il robusto telaio, davvero notevole per un prodotto da 350€. Pur non essendo un lettore con spiccate capacità multipiattaforma, sa distinguersi anche come lettore musicale (le uscite sono solo digitali). Questa semplicità di connessione, rispetto ai concorrenti, dimostra l’intenzione di Sony di badare al sodo, concentrandosi sulle caratteristiche funzionali (non vi è DAC). Molto utile, a questo titolo, l’uscita HDMI solo audio.

In ambito HT, però, questo lettore si dimostra un capolavoro, tanto economico quanto imbattibile, soprattutto nelle immagini. L’audio è ottimo, almeno con i film, ampio e calibrato, misurato e potente, con un ottimo senso di scena. Il video, però, non teme alcuno, neanche fra i concorrenti più hi-end: iper-intellegibile, sublime nella pulizia, con colori pieni e materici, a volte perfino esaltanti nella corposità satura della palette cromatica. Da provare, poi, l’upscaling, dove può contare su uno dei più intelligenti upscaler sulla piazza.

Insomma, si faccia da parte l’UHD streaming, che spesso 4K non è, e avanti i bluray 4K: il meglio della dimensione audio-video dimora ancora, e nettamente, qui.

 

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