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Noble Audio Trident: tanto lusso e il sound non delude

Noble Audio Trident

Il produttore californiano li definisce auricolari entry-level nonostante il prezzo di 300 dollari, ma di entry-level questi Trident non hanno davvero nulla.

La prima cosa che viene da chiedersi di fronte a questi auricolari di lusso è il perché del nome Trident. Noble lo ha scelto solo perché si tratta di un nome evocativo, per la custodia dal look militaresco che contiene gli auricolari o per il fatto che ciascun auricolare ha tre driver bilanciati al suo interno? Poco importa. I Noble Audio Trident sono auricolari fatti a mano di grandissima eleganza e, soprattutto, dal prezzo non comune.

verdetto

300 dollari possono bastare?

Andando sul sito ufficiale del produttore americano, ci si accorge di come i Trident siano auricolari entry-level nonostante il prezzo di listino di 299 dollari, visto che il modello più lussuoso e costoso (Katana) costa la bellezza da 1.850 dollari. Ci si può chiedere come sia possibile raggiungere questi prezzi per un paio di auricolari (e anche 299 dollari sono una cifra non comune), sebbene, visti da vicino, i Katana e gli altri modelli super-costosi appaiano davvero come delle piccole opere d’arte. Da segnalare anche due versioni custom dei Trident, rispettivamente in materiale acrilico (499 dollari) e in silicone (699 dollari).

costruzione

Comfort e costruzione

Noble ha cercato di portare lo splendore dei suoi modelli top di gamma nei Trident e dobbiamo ammettere che il risultato (non solo estetico) è notevole. Oltre alla finitura grigia e alla parte esterna in alluminio sulla quale è stato posto il simbolo del tridente, gli auricolari si inseriscono comodamente nel canale uditivo senza che l’ascoltatore avverta quella sensazione di “stranezza” e pesantezza che si ha nell’osservare da fuori il design dei Trident. Il montaggio è semplicissimo e consiste nell’inserire i due connettori del cavo nelle due piccole entrate da 0,78 mm.


Cavo che nella prima parte è protetto da una parte in gomma per evitare che i connettori possano rovinarsi o rompersi, ma che per il resto della sua lunghezza è stato intrecciato sia per aiutare a prevenire scomodi attorcigliamenti, sia per renderlo meno suscettibile alle interferenze elettrostatiche rispetto a un tipico cavo piatto. Anche il cavo insomma rispecchia la natura “premium” dei Trident, nonostante avessimo preferito trovare un microfono o i comandi per il volume che invece mancano del tutto. Sotto questo aspetto le funzionalità sono state un po’ tralasciate a favore degli accessori, di cui la confezione è a dir poco stracolma. Troviamo infatti un elegante contenitore/sacchettino in velluto, ben undici diversi gommini e persino un biglietto che attesta la titolarità degli auricolari. Tutto molto bello, chic e anche un po’ “elitario”, ma come suonano questi Trident?

gommini

 

Suono

Fin dal primo ascolto (abbiamo scelto Only You dei Yazoo) si capisce benissimo come i Noble Trident non siano degli auricolari come tutti gli altri. La generosa quantità di chiarezza e limpidezza offerta percorre i synth melodici e l’accompagnamento vocale del brano e si nota immediatamente la notevole raffinatezza, levigatezza e il bilanciamento ottimale degli strumenti e delle frequenze. Si assaporano anche molti dettagli non recepiti con auricolari “standard” e prima d’ora non ci eravamo mai accorti di certe sfumature del brano. Un’esperienza difficile da ignorare anche quando siamo passati all’ascolto su Spotify direttamente da un laptop, sebbene l’utilizzo di un DAC tra la fonte musicale e gli auricolari sia a nostro avviso necessario perché i Trident si esprimano davvero al meglio delle loro capacità.

Suono

I DAC portatili USB sono un buon punto di partenza se cercate qualcosa di piccolo e comodo da utilizzare in abbinamento con uno smartphone. Noi abbiamo utilizzato l’Oppo HA-2 (299 euro su Amazon.it) e abbiamo notato subito un miglioramento a livello di punch, corposità e solidità. Provate ad ascoltare Kiss My Name di Anthony and the Johnson e apprezzerete sicuramente l’equilibrio della batteria, l’entrata in scena del basso e le parti vocali di Anthony che si amalgamano a meraviglia con l’orchestrazione.

Suono auricolari

 

Verdetto

Con o senza un DAC, i Noble Trident assicurano un buon senso di controllo, ma avremmo preferito una resa sonora un po’ più “dura” sui beat di batteria e più vivacità nelle linee di piano; anche la dinamica potrebbe apparire alle orecchie di molti un po’ troppo sottile e timida. A parte questi limiti però siamo di fronte ad auricolari di alto livello, capaci di restituire molti dettagli e in grado di trasmettere un sound rifinito, per nulla stancante e ideale per chi ascolta pop e musica elettronica.

© 2016 – 2018, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.

Noble Audio Trident
  • Suono
  • Comfort
  • Costruzione
4.3

Il nostro verdetto

I Noble Trident sono auricolari decisamente costosi, ma per costruzione, comfort e design il prezzo è giustificato; anche a livello sonoro comunque, seppur non manchino dei limiti, le prestazioni non deludono.

Pro
Design e costruzione impeccabili
Comode e leggere
Suono brillante e dettagliato
Ottimo bilanciamento

Contro
Un po’ di punch in più non avrebbe fatto male
Cavo senza controlli volume e microfono

Sito produttore: https://nobleaudio.com/en/shop/universal/

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