Samsung ha annunciato la line-up dei suoi primi TV MicroLED 4K-HDR che debutteranno in tutto il mondo nel corso dell’anno
Pochi giorni fa abbiamo parlato di un nuovo processo produttivo che farà calare (non sappiamo ancora di quanto) i costi di produzioni degli schermi MicroLED, che al momento sono semplicemente inavvicinabili dai comuni mortali. Oggi torniamo sull’argomento perché Samsung ha annunciato la line-up dei suoi primi TV MicroLED 4K-HDR “consumer” che debutteranno in tutto il mondo nel corso dell’anno.
Purtroppo non sono ancora disponibili i prezzi ed è proprio su questo versante che si giocherà gran parte del successo che questi TV potranno o non potranno avere, anche se è logico aspettarsi cifre comunque elevate che renderanno questi prodotti un affare solo per pochissimi fortunati (almeno per quanto riguarda i modelli di quest’anno).
In ogni caso l’arrivo dei primi TV MicroLED Samsung è previsto già per fine mese con i modelli da 110’’ (che Samsung aveva presentato a fine 2020) e da 99’’, che invece era stato annunciato a gennaio nel corso del CES 2021. Dopo questa prima infornata, si passerà direttamente all’autunno con il modello da 88’’, mentre verso fine anno toccherà al MicroLED da 76’’, di cui non sapevamo nulla fino all’annuncio di Samsung di pochi giorni fa.
In realtà due anni fa Samsung aveva parlato di un MicroLED da 75’’ della serie The Wall, di cui però si erano perse le tracce; questo nuovo modello potrebbe quindi essere l’erede di quel prototipo del 2019, ovviamente aggiornato e migliorato. Per quanto riguarda l’audio, Samsung ha parlato di una nuova soluzione chiamata Arena Sound per assicurare un’esperienza sonora di primissimo livello, ma non sappiamo ancora se si tratterà di una soundbar integrata o di un sistema diverso.
L’altra novità annunciata da Samsung è che, a differenza dei primi schermi modulari The Wall che venivano composti da più pannelli, questi nuovi TV MicroLED non prevedono il montaggio di moduli e saranno quindi venduti e consegnati al cliente come dei normali TV in un unico pezzo.
Ciò che rende la tecnologia MicroLED così interessante è che, come per l’OLED, anche in questo caso si parla di una tecnologia visualizzazione emissiva, senza però utilizzare composti organici. Al loro posto vengono invece utilizzati minuscoli LED (tre per pixel) che si comportano allo stesso modo degli OLED, accendendosi e spegnendosi quando richiesto. Ciò significa che un pannello microLED dovrebbe essere in grado di offrire tutti i pregi dell’OLED (livelli di nero, contrasto di prim’ordine e visualizzazione fuori asse) ma con un’immagine più luminosa, più dimensioni a disposizione per l’utente e nessuna preoccupazione per il burn-in.
© 2021, MBEditore – TPFF srl. Riproduzione riservata.
