Se siete disposti a spendere quasi 80.000 euro per due giganteschi diffusori dal look vintage, gli Stratton Acoustics Elypsis1512 potrebbero fare al caso vostro
“Con l’Elypsis1512 abbiamo voluto realizzare un sistema di diffusori con un’elevata efficienza e un’ampia larghezza di banda, una colorazione e una distorsione molto basse e la capacità di dipingere solide immagini acustiche”. Così il giovane produttore britannico hi-end Stratton Acoustics parla dei suoi nuovi diffusori “vintage” Elypsis1512, per i quali si è ispirato ai monitor da studio di grandi dimensioni degli anni ’70 e ’80 come i leggendari JBL 4350, Urei 815a e Tannoy Buckingham, capaci di offrire un soundstage imponente grazie ai loro woofer e midrange di grande diametro alloggiati in un cabinet decisamente sostanzioso.
Non a caso gli Elypsis1512, che sono anche dei bellissimi pezzi di arredamento, sono diffusori passivi a tre vie dotati di due woofer da ben 380 mm, un singolo midrange da 300 mm e un tweeter a cupola morbida da 29 mm disaccoppiato meccanicamente con una guida d’onda di precisione. La posizione asimmetrica dei driver determina una dispersione orizzontale altrettanto asimmetrica e la relazione di fase attraverso la regione del crossover tra il midrange e il tweeter assicura che la risposta in frequenza fuori asse sul lato midrange del diffusore rimanga lineare.
I due woofer gemelli sono dotati di diaframma in carta rinforzata, di una bobina mobile da 113mm, di un anello di demodulazione in alluminio e di un sistema di sospensione a doppio spider, oltre che di un’escursione lineare di ±14 mm. Il cabinet offre un volume interno di 230 litri per i woofer, mentre il caricamento reflex utilizza quattro porte frontali a flusso laminare di grande diametro sintonizzate a 34Hz.
Passando al midrange con diaframma in carta rinforzata da 300 mm, inserito in un contenitore sigillato riempito con una selezione ottimale di materiali smorzanti, troviamo una bobina mobile da 75,6 mm, un sistema di magneti al neodimio-ferro-boron e un polo rivestito in rame. Il tweeter, montato all’interno del cabinet dell’Elypsis1512 tramite un sistema di disaccoppiamento proprietario che lo isola dalle vibrazioni meccaniche, è dotato di un sistema di magneti al neodimio-ferro-boron con un doppio polo a T ricoperto di rame.
I componenti del crossover sono tutti di “qualità audiofila” e comprendono prevalentemente condensatori a film plastico e induttori air-cored, mentre i controlli di equalizzazione sul pannello frontale offrono una regolazione di ±2dB sui driver del midrange e del tweeter. Il tutto è alloggiato in un cabinet formato da pannelli in multistrato di betulla da 24 mm e 18 mm, con il baffle anteriore realizzato in multistrato da 46 mm e sormontato da un solido baffle esterno in acrilico lavorato a CNC. Inoltre, il volume del midrange diviso internamente incorpora pannelli non paralleli per aiutare a sopprimere la risonanza interna.
L’impedenza rimane superiore a 8Ω tra 100Hz e 10kHz e la fase elettrica rimane entro ±20° nella stessa gamma di frequenze, con una sensibilità del sistema a 2,83V a 1m compresa tra 94dB e 98dB, a seconda delle impostazioni di equalizzazione di midrange e tweeter. Anche grazie a queste caratteristiche, il sistema Elypsis1512 può essere abbinato con successo a quasi tutti gli amplificatori, da quelli meno potenti a quelli più potenti.
Le note dolenti arrivano dai prezzi. Una coppia di Elypsis1512 costa infatti 69.000 sterline (circa 79.000 euro), mentre per una coppia dei bellissimi ed eleganti stand ci vogliono altre 5000 sterline (circa 5700 euro), con le due griglie che portano via altre 2500 sterline. Se insomma volete il pacchetto completo, si parla di quasi 87.000 euro e quindi di una spesa ad appannaggio di pochissimi fortunati.
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