Riprese 8K/75Hz oppure 4K/120Hz, la full-frame Ronin 4D dell’asiatica DJI è pronta a sbarcare anche sul mercato italiano
La Ronin 4D è la soluzione cinematografica che racchiude le tecnologie più avanzate del colosso cinese DJI, che nel 2006 si propose sul mercato attraverso lo slogan “The future is possibile”. Design realizzato in fibra di carbonio e lega di alluminio, il solido telaio integra i sistemi di imaging, stabilizzazione e messa a fuoco, nonché trasmissione e controllo wireless.
L’equipaggiamento prevede Zenmuse X9, fotocamera full-frame di DJI e il sistema di elaborazione proprietario CineCore 3.0 che consente di supportare la registrazione interna di video in Apple ProRes RAW, ProRes 422 HQ e H.264. Quanto alla tipologia di registrazione Ronin 4K gestisce video fino a 8K/75fps e 4K/120fps. Video DCI 8K/60 fps, mentre per coloro che hanno bisogno di produrre in 4K, la registrazione 8K offre un più ampio ventaglio di opzioni creative e flessibilità per il ritaglio, la ricomposizione e la stabilizzazione.
Zenmuse X9 offre il doppio ISO nativo, con DJI che afferma la capacità di registrare immagini con dettagli dal rumore minimo anche in presenza di poca luce. Supporta anche il flusso di lavoro “ACES”, standard di settore per una pratica compatibilità anche con le tonalità colore di altre telecamere cinema, dispone di filtri ND di alta qualità a 9 stop integrati che possono essere inter-cambiati rapidamente grazie al sistema motorizzato interno. Innesto DL Mount standard compatibile con tre obiettivi a focale fissa full frame compatti, alloggiamenti in fibra di carbonio monoscocca leggera, con ogni obiettivo che pesa solamente 180 grammi mentre altri obiettivi DJI sono annunciati.
Compatibilità con sostegni per obiettivi intercambiabili, incluso il DL Mount di DJI e supporti di terze parti come Leica M. Obiettivi ultra-grandangolari, f/0.95 ad ampia apertura, zoom elettronico, macro e anamorfici compatibili con le fotocamere cinematografiche tradizionali. Sia che si stia utilizzando obiettivi manuali o con messa a fuoco automatica, i moduli dedicati innestati su X9 possono acquisire il controllo wireless e la messa a fuoco automatica dell’obbiettivo.
Al tradizionale stabilizzatore a 3 assi si aggiunge lo Z, che elimina efficacemente le vibrazioni verticali della fotocamera, i 4 assi lavorano insieme a un sensore ToF inferiore, sensori a doppia visuale anteriore e verso il basso, un IMU e un barometro integrati e un nuovo algoritmo avanzato salendo di livello nella stabilizzazione generale. Tecnologia di apprendimento e potenza di calcolo di CineCore 3.0 si combinano in ActiveTrack Pro, per tracciare i soggetti da distanze maggiori e dispone della regolazione della composizione con messa a fuoco automatica continua.
Il sistema di assistenza alla messa a fuoco manuale visualizzata mostra i punti di distanza sui monitor principale e remoto con indicazione semplificata dall’alto verso il basso. Inoltre Ronin 4D utilizza la nuova tecnologia di trasmissione video DJI O3 Pro, che copre una distanza di 6 Km, oltre a 2.4 GHz e 5.8 GHz, supporta la banda di frequenza DFS e un algoritmo di crittografia AES a 256 bit, in grado di inviare un feed Full HD a 1080p/60 fps a più monitor remoti contemporaneamente.
Schermo regolabile da 5,5” pollici e 1.000 nit, mentre registrazione video, monitor principale, corpo principale HDMI e i feed del monitor remoto possono caricare LUT indipendenti. Slot CFexpress Type-B integrato insieme a una porta di espansione USB 3.1 Tipo-C per la registrazione diretta su disco multimediale esterno. Dotato di microfoni integrati che supportano la registrazione audio 24 bit a doppio canale, jack da 3,5 mm e porte per microfono XLR.
Batterie intelligenti TB50 che offrono fino a 2,5 ore di ripresa e possono essere caricate completamente in circa 90′ minuti. Disponibilità dai primi di dicembre in due versioni: sensore 6K/60fps a 7.059€ oppure sensore 8K/75fps a 11.099€. Link a DJI Ronin.
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