Nonostante il “vero” Dolby Atmos sia quello degli Ultra HD Blu-ray, anche la versione super compressa di Netflix può regalare tantissime soddisfazioni, come dimostrano questi sei film
Chiunque sia un minimo appassionato di Home Cinema, vi dirà che il vero Dolby Atmos è quello dei Blu-ray e degli Ultra HD Blu-ray veicolato tramite Dolby True HD, con una traccia Atmos a 48 kHz a 7.1 canali che su supporto fisico può arrivare anche a 6.000 kbps di bit-rate.
Non c’è dubbio che sia così, anche perché sui servizi in streaming come nel caso di Netflix il Dolby Atmos si appoggia non al Dolby True HD ma al ben più limitato Dolby Digital Plus a 48 kHz. Proprio su Netflix un film con traccia audio in Dolby Atmos ha un bit-rate di 768 kbps in Dolby Digital Plus, ovvero quasi dieci volte meno quello del supporto fisico.
Nonostante ciò, sono ormai tantissimi i film e le serie TV su Netflix con una traccia in Dolby Atmos e molte di queste sono assolutamente degne di nota, come dimostrano diverse sequenze dei film che vi proponiamo qui sotto. Ricordiamo che per usufruire dell’audio in Dolby Atmos su Netflix è necessario sottoscrivere il piano Premium da 17,99 euro al mese, che dà anche accesso al video in 4K-HDR (HDR10-Dolby Vision) e alla possibilità di guardare i contenuti su 4 dispositivi supportati alla volta.
6 Underground
A prescindere dalle recensioni della critica (a dir poco pessime), questo film di Michael Bay è tecnicamente un tripudio di coinvolgimento. L’ormai iconica sequenza dell’inseguimento, che coinvolge auto sportive, motociclette e elicotteri provenienti da tutte le direzioni, mette alla prova la capacità dei diffusori surround e di quelli Atmos. Il bello è che il volume dei vari effetti sonori di ogni veicolo fornisce una percezione realistica di quanto siano vicini o lontani dallo spettatore e, allo stesso tempo, i dialoghi rimangono sempre limpidi e intelligibili, mentre ogni impatto è sottolineato in modo inappuntabile dal subwoofer.
Tyler Rake
Nella traccia Atmos di Tyler Rake si avverte chiaramente i limiti dovuti alla compressione dello streaming (soprattutto a livello di dinamica), ma come precisione e dettaglio del mixing Atmos siamo su livelli altissimi e lo stesso vale per il sequel dello scorso anno. Molte le sequenze d’azione degne di nota, ma anche la ricostruzione ambientale delle scene più tranquille è notevole e l’intervento degli speaker Atmos è sempre preciso e puntuale.
The Old Guard
Nei primi 15 minuti di questo fanta-action succede un po’ di tutto, tra una scena a bordo di un elicottero e una missione notturna che mettono in scena un soundstage molto aperto, preciso e definito anche negli effetti “in altezza” tipici dei mixing Dolby Atmos. Si possono poi apprezzare la dislocazione ambientale dei dialoghi dei personaggi in scena, le botte del subwoofer che sottolineano il rotore dell’elicottero e, in generale, un mix spettacolare al punto giusto, anche se rimane il rammarico di non poter ascoltare una simile traccia su supporto fisico,
Niente di nuovo sul fronte occidentale
La storia segue gli adolescenti Paul Bäumer, Albert e Müller, che si arruolano volontariamente nell’esercito tedesco durante la Prima Guerra Mondiale, cavalcando un’ondata di fervore patriottico che si esaurisce rapidamente quando incontrano la dura realtà della vita al fronte. Se avete un subwoofer come si deve, preparatevi a essere travolti dalle esplosioni e dai continui scontri a fuoco, ma anche gli effetti Atmos sono continui e precisi nel tracciare le traiettorie dei proiettili. Per questo eccellente film bellico esiste anche un’edizione fisica in Ultra HD Blu-ray che però non è mai stata distribuita in Italia.
Mowgli – Il figlio della giungla
Per testare il vostro sistema audio Atmos, questo film del 2018 poco apprezzato dalla critica è perfetto. I sound designer sono infatti riusciti a costruire perfettamente il paesaggio sonoro della giungla, con i suoni della natura che circondano e avvolgono lo spettatore, migliorando notevolmente l’esperienza cinematografica di questa rivisitazione moderna di un classico della letteratura fanta-avventurosa.
Roma
Dallo stesso regista di Gravity, che stranamente non è disponibile al momento su nessuna piattaforma streaming (se non a pagamento), Roma dimostra come il Dolby Atmos abbia un grande potenziale immersivo anche in film non per forza d’azione o di fantascienza. Qui, grazie anche al lavoro certosino fatto per il montaggio e il mixing audio (categorie entrambe candidate agli Oscar), la fluidità dell’Atmos offre allo spettatore uno spazio sonoro fatto di piccole cose (effetti ambientali, dialoghi, rumori della strada), con la sequenza forse più esplicativa di questo approccio che è quella in cui la cameriera si tuffa in mare per salvare i figli del suo datore di lavoro. L’intensità sonora delle onde che si fanno sempre più profonde è resa in modo impeccabile dai canali di altezza del mixing Atmos, ma anche la scena dell’incendio non scherza.
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