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Ottica Sony Sel-20F18G 20mm f/1.8 G – Il paesaggio è servito

L’ottica Sony Sel-20F18G rientra nel novero di quegli strumenti indispensabili quando si desidera esprimersi al meglio sugli scatti paesaggistici

Che si tratti di paesaggi di tipo urbano o più squisitamente naturalistici un grandangolo come il Sony Sel-20F18G è strumento essenziale. Quello dei paesaggi è da sempre argomento di discussione e approfondimento da parte degli appassionati, in cerca del grandangolo perfetto che in taluni casi spinge verso inaspettate focali. Il Sony Sel-20F18G è una delle ottiche più recenti e interessanti che, fatta eccezione per hardware di terze parti, resta il grandangolare full frame E più largo della gamma. Certo 20 mm è una lunghezza focale insolita contro per esempio un 24 mm molto più comune, con angoli più ampi in genere coperti da zoom come il 16-35 mm f / 2.8 di casa Sony. Peraltro la lunghezza focale è ideale non solo per catturare ampie vedute.

Progettato per gestire immagini ampie offre un angolo di visione di 94°gradi, qualcuno sarà anche tentato di paragonarlo a ottiche presenti su smartphone alto di gamma ma il risultato sarebbe senza meno impari. Di fatto l’area visiva qui resta impareggiabile, specie quando abbinata a un’apertura altrettanto importante come l’f/1,8, favorendo catture anche quando la luce rappresenta il punto debole. Se così non fosse non sarebbe certo giustificato l’esborso di una cifra con cui si può arrivare a comprarlo un cellulare reference. Lunghezza focale e apertura importanti eppure compatto, abbinato a un corpo con innesto a E sfrutta un design ottico che include due elementi AA ed è supportato da un sistema meccanico in un obiettivo G che pesa 373 gr. Peso e dimensioni migliorano la mobilità quando sfruttato su corpi compatti con attacco E e costituiscono un sistema bilanciato, ideale per l’uso per esempio su Gimbal.

Parte della serie G di fascia alta di Sony, sovrastante c’è solo la GM, il Sony Sel-20F18G 20mm f / 1,8 è alloggiato in un corpo leggero e resistente alle intemperie, pronto ad affrontare escursioni dove non deve esserci spazio ai dubbi quanto a resa sul campo. Due motori lineari XD (eXtreme Dynamic) tengono facilmente il passo con le capacità ad alta velocità dei corpi macchina in circolazione, sfruttando tutta la loro velocità di autofocus, precisione e potenziale di tracciamento per catturare i soggetti più dinamici. Nuovi algoritmi di controllo consentono di guidare il gruppo di messa a fuoco dell’obiettivo con un livello di progettazione volto a offrire reattività per l’autofocus, studiato per essere al tempo stesso silenzioso e a bassa vibrazione. Due motori autofocus lineari che aiutano l’obiettivo a eguagliare le prestazioni dei moderni corpi della serie Alpha, mentre un anello di apertura dedicato con un interruttore a scatto non mancherà di cogliere l’attenzione di chi intende seriamente la fotografia anche solo a livello hobbistico.


Come da tradizione Sony la fattura è di alta qualità, senso di robustezza e solidità d’insieme. Il corpo dell’apparato non è in metallo e ciò ha aiutato a risparmiare quanto a peso, così come il livello d’ingombro resta limitato con una lunghezza di 84,7 mm e un’altezza di 73,5 mm. Poco quindi lo spazio occupato nella borsa mentre sono disponibili filtri da 67 mm. Certo meno immediato il concept ottico, composto da 14 elementi in 12 gruppi, con un’apertura a nove lamelle che si ferma fino a f / 22. Un anello di apertura offre il controllo diretto dell’f-stop senza fare affidamento su una ghiera di controllo basata sulla camera. Per alcuni occorrerà trascorrervi un po’ di tempo per prenderci dimestichezza, ma è perfettamente in linea con il modo in cui si tiene naturalmente la macchina fotografica a due mani. Con l’interruttore De-Click le regolazioni dell’apertura diventano silenziose e ampiamente variabili, elemento fondamentale quando si girano dei video. Ci si può fidare della sensazione tattile rispetto al posizionamento dell’interruttore, ma c’è sempre la possibilità di capire il valore di apertura guardando attraverso il mirino elettronico.

Sony Sel-20F18G

Nella parte anteriore dell’obiettivo è presente un anello standard di messa a fuoco. Con l’anello di apertura e l’interruttore a scatto, il corpo dell’obiettivo ospita il pulsante di blocco della messa a fuoco e un interruttore per cambiare rapidamente dall’automatica a quella manuale. A proposito di autofocus ad assistere l’operatore c’è il sopracitato doppio sistema XD Linear Motor, progettato per offrire un’azione rapida. Quanto a silenziosità restano alcune riserve, anche se difficilmente potrà essere fonte di distrazione durante le riprese in un ambiente dove occorre il massimo silenzio possibile. Riserve quantunque generalizzate quando ci si trova in presenza di elementi inquadrati più complessi, nel caso in cui per esempio ci siano eccessi di contrasto oppure intensi riflessi di luce. Il 20mm del Sony Sel-20F18G mette a fuoco molto vicino alla parte anteriore dell’obiettivo, ciò apre a una gamma di possibilità creative per un vasto scenario di soggetti.

Qualche limite lo si incontra in termini di distorsione verso i bordi anche se in misura inferiore al previsto rispetto a un’ottica grandangolare. Quand’anche le linee prossime ai bordi andassero a curvare in misura più evidente si potrebbe comunque intervenire manualmente in fase successiva allo scatto. C’è poi il discorso vignettatura, caduta di luce agli angoli dell’immagine rispetto al suo centro, tipicamente causata dall’ottica ed elemento di cui soffrono le lenti. Anche la Sony Sel-20F18G ne è afflitta in quanto grandangolare con grandi aperture, benché resti una questione fine e legata a un lieve oscuramento agli angoli facilmente correggibile. Capace di risaltare la risoluzione della fotocamera mostrando tutti i Megapixel di cui è dotata, l’ottica da il meglio di se in astrofotografia.

È proprio dove la gestione della luce si fa più delicata che l’ottica Sony brilla, dove occorrono sia aperture luminose che grandangolari e dove la nitidezza è oltremodo basilare. Anche in presenza di forti sorgenti luminose il lens flare resta contenuto, così come l’aberrazione cromatica pressoché inesistente e nonostante la tipologia dell’ottica anche effetti come il bokeh sono notevoli. Girando dei video l’obiettivo si è comportato in misura pressoché identica e uniforme, con dettagli nitidi e flare limitato.

Attualmente l’ottica Sony Sel-20F18G ha un costo a mercato che si aggira sui mille euro, cifra importante giustificata da fattura, qualità dei componenti e la risultante di prestazioni ben al di sopra della media. A corredo il paraluce (ALC-SH162), copri obiettivo anteriore (ALC-F67S), copri obiettivo posteriore (ALC-R1EM) e custodia morbida.

Per ulteriori informazioni: link alla pagina Sony per l’obiettivo Sel-20F18G.

Link alla pagina Amazon per Sony Sel-20F18G.

Caratteristiche tecniche
Sony Sel-20F18G obiettivo grandangolo a focale fissa 20 Mm F1.8, Serie G, mirrorless Full-Frame, attacco E

Dimensioni (L x A x P) 73,5 × 84,7 mm
Peso 373 gr
Innesto attacco E di Sony
Formato Full-frame 35 mm
Lunghezza focale (mm) 20
Lunghezza focale equivalente a 35 mm (APS-C) 30
Gruppi / elementi dell’obiettivo 12 – 14
Angolo di visione (35 mm) 94
Angolo di visione (APS-C) 701
Apertura massima (f) 1,8
Apertura minima (f) 22
Lamelle di apertura 9
Apertura circolare
Distanza minima di messa a cuoco 0,19 m (AF), 0,18 m (MF) (0.63 ft (AF), 0.59 ft (MF)
Rapporto di ingrandimento massimo (X) 0.20 (AF), 0.22 (MF)
Diametro filtro (mm) 67
Stabilizzazione immagine integrata nel corpo
Tipo di paraluce Forma a petalo, a baionetta

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