Dopo quasi un anno di attesa, il proiettore UST Leica Cine 1 sta finalmente per arrivare sul mercato europeo, anche se i prezzi non sono quelli che ci si aspetterebbero da un modello 4K vobulato
Ne avevamo già parlato nel settembre dello scorso anno in occasione della presentazione all’IFA di Berlino, ma solo in queste settimane Leica ha finalmente annunciato la disponibilità del suo proiettore Cine 1 in Europa (Italia compresa). Rispetto all’annuncio di IFA, il Cine 1 viene offerto in tre varianti a seconda della dimensione delle immagini che si vuole ottenere.
Il modello da 80’’ costa 6995 euro, quello da 100’’ 8495 euro e quello da 120’’ si spinge fino a 8995 euro. Alcuni store online propongono un bundle con lo schermo fisso ALR Leica Daylight Screen a circa 1500-2000 euro in più a seconda delle dimensioni. La funzione ALR (Ambient Light Rejection) assicura che la luce ambientale venga bloccata e che la luce proiettata sia diretta preferenzialmente verso lo spettatore.
Il Leica Cine 1 è un proiettore UST (ottica ultra corta) in grado di proiettare un’immagine a partire da 80 pollici a una distanza di 16 cm dalla parete/schermo (ovviamente, più aumentano i pollici, più aumenta la distanza). Proprio per l’importanza che l’ottica riveste in questo tipo di prodotti, non deve stupire che Leica si sia imbarcata nella missione di dare vita a un proiettore.
Non a caso, grazie al know-how dell’azienda in questo campo, il Cine 1 monta lenti Summicron di altissimo livello, mentre tra gli altri componenti troviamo un laser a triplo RGB con una durata di 25.000 ore costruito in collaborazione con HiSense e un chip DLP da 0,47’’ di Texas Instruments. Se visti i prezzi speravate in un proiettore 4K nativo, mettetevi il cuore in pace. Il Cine 1 è infatti un modello vobulato che raggiunge i 2160p in uscita grazie alla tecnologia di vobulazione XPR partendo da una risoluzione nativa Full HD.
Considerando la notevole differenza di prezzo tra il Cine 1 e i migliori modelli UST vobulati di Hisense, Optoma, Epson, Samsung e LG, immaginiamo che sia proprio tutto il comparto ottico messo in piedi da Leica a poter giustificare cifre così elevate, che se no non si spiegherebbero altrimenti (con 9000 euro, volendo, ci si porta a casa un JVC DLA-N7 e uno schermo di ottima qualità). Tra le altre caratteristiche video segnaliamo il supporto per HDR10, Dolby Vision e HLG, l’elaborazione dell’immagine affidata alla tecnologia proprietaria LIO (Leica Image Optimisation), la copertura del 100% dello spazio colore BT.2020 e il rapporto di tiro di 0,25 comune a tutti e tre i modelli.
Passando al sistema audio integrato (ormai un must per qualsiasi proiettore UST), il Cine 1 offre altoparlanti non meglio specificati con il supporto al Dolby Atmos per l’audio surround (50W di potenza totale e configurazione a 4.0 canali), mentre (sempre grazie alla collaborazione con Hisense) il sistema operativo è il già noto VIDAA e non mancano tre ingressi HDMI (di cui uno eARC) a cui collegare sorgenti video esterne. Non è stato fatto invece alcun cenno a eventuali funzioni in ottica gaming se non l’indicazione di un input lag sotto i 60ms per la fruizione di videogiochi. Da segnalare infine la connettività Wi-Fi 6, Ethernet, Bluetooth e AirPlay e la presenza a bordo di tuner DVB-T2/C/S2/S.
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