La più recente instant camera dall’intramontabile brand è la Polaroid Now, che guarda al futuro tralasciando in parte il passato
Polaroid Now costituisce il nuovo capitolo tra vintage e tecnologia e raccoglie l’eredità del marchio Polaroid. Si tratta di una fotocamera istantanea di nuova concezione le cui basi progettuali la rendono più che interessante per chi ama un particolare tocco vintage nel gioco della fotografia. Non è certo l’unico dispositivo retro su piazza, con un rinnovato sistema nel concept ma senza abbandonarne la filosofia alla base. Oltre agli interventi a livello progettuale Polaroid Now vanta alcuni miglioramenti tecnologici rispetto ai suoi predecessori, ovvero Polaroid OneStep2 e OneStep Plus, l’ultimo dei quali rappresenta una sorta di eccellenza nell’ambito delle instant camera.
Tra le caratteristiche principali un sistema di autofocus di nuova concezione grazie a un sensore che permettere di intervenire in misura più corretta aggiungendo precisione allo scatto. Dal punto di vista della flessibilità contemporanea siamo piuttosto distanti dalle funzioni offerte non solo dai modelli precedenti ma anche dal grosso della concorrenza, dove per esempio è stata eliminata la connessione Bluetooth. Revisione energetica con batteria ricaricabile USB agli ioni di litio che è stata migliorata (presente apposita porta USB Type-A per la ricarica), poiché Polaroid Now dispone di abbastanza energia per consumare almeno una quindicina di confezioni di pellicola. In sostanza si hanno a disposizione circa centoventi scatti con la tipicità del concept instant camera, subito pronta a scattare per poi elaborare la pellicola ed espellerla meccanicamente.
Anche il flash di questa Polaroid Now è sensibilmente migliore che in passato, con migliorato sistema di rilevazione della luce e dosaggio della stessa per risultati che dovrebbero competere e forse anche primeggiare rispetto ai lusinghieri di OneStep. Lo stile e la personalità del vintage (quasi) assoluto si ritrovano nella forma ingombrante e come sempre unica e le plastiche di dignitosa fattura. Purtroppo non è presente il foro filettato sulla base che avrebbe consentito l’ancoraggio a uno stativo, ma è pur sempre possibile portare la Polaroid al collo. Allineare l’occhio al cannocchiale galileiano è come aprire una finestra verso il passato, un nostalgico viaggio nel tempo che è già indice di divertimento oltre che per sincerarsi dove si stia puntando.
Tutti i controlli manuali tranne due dei modelli precedenti sono stati rimossi. Il nuovo obiettivo autofocus sostituisce la necessità di passare dall’obiettivo principale a quello secondario su OneStep +, quindi l’interruttore superiore di quel modello è stato rimosso. La praticità è totale così come l’impiego alquanto intuitivo, col vistoso comando per lo scatto come sempre nell’area frontale sulla destra. In aiuto di situazioni a bassa luminosità c’è il flash, sistema che non prevede il controllo manuale dell’esposizione, mentre è presente il simbolo luminoso del lampo che indica quando è operativo. Possibile come da tradizione l’autoscatto. Il contatore degli scatti è stato rivisto, dove al posto del pannello da otto LED arancioni è presente un indicatore di lettura numerica, mentre il flash ora ha un simbolo “lampo” illuminato per mostrare quando è attivo o meno. Nel complesso Polaroid Now non sfigura affatto quanto a instant camera per la capacità di illuminare la scena notturna, una notevole qualità di base dello scatto e la longevità della batteria. Al netto dell’assenza di ulteriore tecnologia rispetto al recente passato c’è al solito la questione costo delle cartucce, che nel tempo la rende un divertimento non così economico. Prezzo attuale attorno ai 120 euro su Amazon.
Per ulteriori informazioni: link alla pagina Polaroid.
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