Con prezzi compresi tra 3300 e 5600 euro, il Concept Signature è stato pensato da Clearaudio come un giradischi con caratteristiche e specifiche tecniche a metà strada tra l’hi-fi e l’hi-end
Disponibile in ben 10 versioni con prezzi da 3300 a 5600 euro, il Concept Signature è il nuovo giradischi di Clearaudio, produttore tedesco che in catalogo ha anche modelli che superano i 30.000 euro. La serie Concept ha ormai dieci anni alle spalle e ha riscosso un grande successo tra gli appassionati di vinile anche per la varietà di modelli e soluzioni (attualmente, il meno costoso è il Concept Active MM da 2100 euro).
Il Concept Signature è stato pensato da Clearaudio come un giradischi con caratteristiche e specifiche tecniche a metà strada tra l’hi-fi e l’hi-end e, soprattutto, con una filosofia modulare e plug’n’play che permettesse anche al neofita di iniziare ad ascoltare musica subito dopo aver tolto il giradischi dalla confezione.
Se infatti è possibile acquistare il Concept Signature anche senza braccio e testina, Clearaudio punta soprattutto su vari “pacchetti” tutto incluso ed è così che si spiegano le dieci versioni di cui abbiamo poco sopra. Si va infatti dall’allestimento base di 3300 euro con braccio TA035/Concept e testina Concept MM012 V2 per arrivare al modello più costoso da 5600 euro venduto con braccio Satisfy Kardan Signature TA045/B e testina Concept Signature MC029/B.
Il Concept Signature presenta un approccio completamente nuovo alla tecnologia di controllo della velocità che Clearaudio ha scelto per ottenere una maggiore coerenza e stabilità degli impulsi. Il nuovo sistema proprietario Tacho-Speed-Control (TSC) monitora costantemente la velocità di rotazione del piatto e fornisce un feedback in tempo reale all’elettronica di controllo, consentendo al sistema di rispondere immediatamente a elementi mutevoli come la diminuzione della tensione della cinghia, l’attrito del cuscinetto del piatto o le fluttuazioni di temperatura. Inoltre, il TSC esegue una calibrazione automatica a ogni riavvio e la ricalibrazione manuale è comunque possibile anche premendo un pulsante sul retro del giradischi.
Il telaio ottimizzato per la risonanza è realizzato in MDF, ma come opzione (e spendendo di più) è possibile scegliere una variante con strati di legno massiccio incollati ad alta pressione. La superficie di rivestimento è invece realizzata con uno speciale materiale plastico satinato antirisonante.
Un controller a sfioramento consente un utilizzo intuitivo del giradischi, mentre il piatto principale da 30 mm è posizionato su un sottopiatto in alluminio ad alta densità e lavorato con precisione. Il cuscinetto comprende un mandrino in acciaio temperato in una boccola di bronzo sinterizzato, che scorre su un cuscinetto reggispinta in teflon.
Un motore a corrente continua con smorzamento della risonanza e cinghia piatta lucida aziona il piatto. Con un design mutuato dal giradischi Reference Jubilee da 24.000 euro, questo motore è completamente disaccoppiato dal telaio principale grazie al sistema proprietario IMS/Innovative Motor Suspension articolato su una rete di O-ring multipli. L’alimentazione è infine fornita da un alimentatore esterno di dimensioni generose ed estremamente stabile.
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