Samsung ha collaborato con Google per sviluppare congiuntamente Immersive Audio Model and Formats (IAMF), una tecnologia audio spaziale 3D avanzata e open source che sfida il Dolby Atmos
Samsung ha collaborato con Google per sviluppare congiuntamente Immersive Audio Model and Formats (IAMF), una tecnologia audio spaziale 3D avanzata e open source che punta a sfidare il Dolby Atmos e che è stata adottata dall’Alliance for Open Media (AOM) nell’ottobre 2023 dopo circa quattro anni di ricerca e sviluppo.
L’audio 3D si occupa di fondere perfettamente il rumore ambientale con le conversazioni e altri effetti sonori per creare un’esperienza di intrattenimento più vibrante e autentica. “L’audio 3D ti fa sentire come se fossi davvero nel cuore dell’azione, regolando la forza, il movimento e la vibrazione del suono”, ha dichiarato WooHyun Nam del Visual Technology Team di Samsung Research. “In questo modo, gli spettatori potranno godere di un suono più corposo che cattura gli aspetti 3D del mondo che ci circonda”.
Nonostante i vantaggi dell’audio 3D, è stato difficile applicare questa tecnologia ai dispositivi audio domestici a causa di limitazioni tecnologiche. “Le informazioni sonore 3D provenienti dai contenuti non possono essere interpretate correttamente dai sistemi audio domestici come gli altoparlanti della TV o le sound bar, con il risultato di un’esperienza audio leggermente limitata e priva dei dettagli del contenuto originale”, ha dichiarato SungHee Hwang del Visual Technology Team di Samsung Research. Per risolvere questo problema, Samsung ha lavorato con Google per sviluppare una soluzione audio che permettesse agli spettatori di sperimentare l’audio dei contenuti come previsto. “Regolando l’audio in base all’ambiente del dispositivo domestico, gli ascoltatori possono sperimentare l’audio proprio come l’ha concepito il creatore, senza distorsioni o perdite di qualità”.
È necessario uno standard uniforme per inviare e ricevere dati audio senza problemi tra i creatori e i produttori di dispositivi. “Le rispettive competenze di Samsung e Google in materia di dispositivi e contenuti hanno reso le due aziende partner ideali per la creazione della tecnologia IAMF”, ha dichiarato JeongHoon Park, vicepresidente esecutivo e responsabile del Visual Technology Team di Samsung Research. “Unendoci per sviluppare questa tecnologia senza precedenti, stiamo aprendo la strada ai consumatori per godere dell’audio 3D nelle loro case”.
La tecnologia IAMF offre tre caratteristiche distinte che migliorano l’esperienza audio.
- Capacità di diffondere il suono in verticale: i precedenti codec audio open-source supportavano solo l’espressione orizzontale del suono. Con la tecnologia IAMF, l’audio può ora essere espresso verticalmente in modo che il suono sia sempre più multidirezionale. “IAMF rende il suono più realistico, consentendo agli ascoltatori di sentire l’audio davanti, dietro o di lato e anche sopra o sotto di loro”, ha dichiarato Nam. “Quando la tecnologia IAMF viene applicata agli speaker dei TV e alle soundbar, gli ascoltatori possono sentire suoni come quelli degli uccelli che volano sopra la loro testa”.
- Analisi della scena basata sull’intelligenza artificiale ed effetti audio 3D: IAMF utilizza l’intelligenza artificiale e il deep learning per analizzare le scene ed enfatizzare determinati aspetti del contenuto, regolando i livelli audio per ottenere un suono migliore durante tutta l’esperienza di visione. “In TV e nei film, ci sono alcune scene in cui la colonna sonora o la musica di sottofondo sono l’elemento principale”, ha detto Nam. “IAMF bilancia il suono in questi casi. Allo stesso modo, la tecnologia regola l’audio quando c’è un dialogo tra i personaggi per consentire all’ascoltatore di concentrarsi sulla conversazione”.
- Audio altamente personalizzato: con IAMF, gli utenti potranno regolare liberamente l’audio in base alle proprie preferenze. Sia che gli spettatori vogliano amplificare gli effetti sonori di una scena d’azione o migliorare i dialoghi, IAMF offre loro la flessibilità di personalizzare l’audio dei contenuti per un’esperienza più personalizzata. Quando per esempio si guarda una partita sportiva, gli utenti possono scegliere direttamente se enfatizzare la voce del commentatore o i suoni della partita stessa.
Park ha sottolineato infine come IAMF, sulla cui implementazione pratica non si hanno però ancora dettagli precisi, avrà un grande impatto sul panorama audio del futuro. “Poiché viviamo in un’epoca dominata dalla creazione di contenuti, IAMF contribuirà a guidare, espandere e trasformare l’ecosistema dell’audio 3D”.
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