I tre modelli della gamma TV Philips OLED+ 908 da 55, 65 e 77 pollici arriveranno sul mercato tra metà ottobre e inizio novembre rispettivamente a 2299, 3299 e 4999 euro. Siete pronti per un picco di luminosità 2100 nit?
Torniamo a parlare oggi della nuova serie di TV OLED+ 908 di Philips sette mesi dopo l’annuncio di febbraio per aggiornare la situazione su prezzi e disponibilità. I tre modelli della gamma (55, 65 e 77 pollici) arriveranno sul mercato tra metà ottobre e inizio novembre rispettivamente a 2299, 3299 e 4999 euro (sul sito italiano di Philips non sono ancora stati inseriti). Cifre che non devono stupire visto che si sta parlando di una serie top di gamma, anche se oggi la serie “equivalente” G3 di LG (che condivide con quella di Philips la tecnologia MLA) si trova online a prezzi molto più concorrenziali (il G3 da 55’’ parte da circa 1700 euro).
Prezzi a parte, che comunque rimangono più bassi di quelli della serie top di gamma MZ2000 di Panasonic (anch’essa con tecnologia MLA), siamo di fronte a televisori tra i più interessanti di quest’anno nella fascia alta del mercato. Il primo elemento da sottolineare è proprio la tecnologia MLA (Micro Lens Array), che anche grazie a personalizzazioni di Philips è in grado di far raggiungere a questi TV un picco di luminosità di ben 2100 nit.
Valore che ovviamente riguarderà solo una porzione ristretta del pannello e che sarà possibile ottenere solo in HDR con le impostazioni video più “estreme”, ma che rimane comunque notevole per chi è abituato a vedere il TV in ambienti molto luminosi. Un simile risultato è stato reso possibile anche grazie a un apposito dissipatore di calore, che permette al TV di spingere al massimo sulla luminosità senza stressare i materiali OLED.
Sempre a livello video la serie OLED+908 supporta i giochi in Dolby Vision a 4K/120Hz, il VRR (da 40Hz a 120Hz), le tecnologie FreeSync Premium e G-Sync e i formati HLG, Dolby Vision, HDR10, HDR10+, HDR10+ Adaptive (ed è anche certificata IMAX Enhanced). Un’estrema completezza di funzioni che però, visto il SoC Pentonic 1000 di MediaTek montato a bordo di questi TV, è in parte limitata da soli due ingressi HDMI 2.1 contro i quattro dei TV G3 di LG.
Troviamo poi la nuovissima versione del sistema proprietario Ambilight annunciata lo scorso anno, che utilizza un numero maggiore di LED controllati in modo indipendente per fornire un’esperienza di visione ancora più coinvolgente. Inoltre, il processore video P5 AI di settima generazione promette un ulteriore miglioramento della qualità delle immagini grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e a funzioni come Perfect Sharpness Ultra Resolution, Perfect Contrast, Perfect Color (WCG, Wide Color Gamut) e Perfect Natural Reality.
Sul versante audio Philips ha optato per un sistema a 3.1 canali da 80W progettato da Bowers & Wilkins. Come il precedente OLED907, anche questo sistema è dotato di un array di altoparlanti esclusivamente frontali e montati direttamente sotto lo schermo e non manca il supporto per la tecnologia DTS Play‑Fi e per i formati Dolby Atmos e DTS:X.
Si tratta di una soluzione meno raffinata ed evoluta della “soundbar” dell’OLED+937 di cui abbiamo parlato qui e anche per questo ci aspettiamo nel corso dell’anno un modello ancora più premium che vada appunto a sostituire l’OLED937 (in teoria, però, è un sistema audio comunque più potente ed evoluto di quello degli LG G3). Spazio infine a un’interfaccia utente aggiornata e apparentemente più intuitiva che lavorerà in tandem con il sistema operativo Google TV, mentre il nuovo telecomando è ricaricabile tramite USB-C (finalmente addio pile stilo).
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