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OPERE SONORE: IL DIFFUSORE NATURALE

Esiste un sistema di diffusione sonora che possa essere definito naturale? Predisposto a causa delle sue caratteristiche a riprodurre in modo ottimale le frequenze audio? In teoria si, almeno in parte. Ve ne parliamo in questo articolo.

Parlando di strumenti acustici vi sarà certamente capitato di sentir nominare la tavola armonica, un elemento fondamentale che si occupa dell’amplificazione e della diffusione del suono generato da un pianoforte, ad esempio, oppure da una chitarra o un violino.

La tavola armonica di un violino insieme al fondo della cassa armonica: elementi essenziali di questo strumento

 

Appare ovvio come il tutto si svolga in maniera meccanica – ovvero attraverso la riflessione e la diffusione delle frequenze che colpiscono la citata tavola inducendola a risuonare – una caratteristica propria di qualsiasi tipo di legno sebbene diversa sia la risposta che questo genera in seguito alla sollecitazione.

Non per nulla vi sono alcune tipologie di legno particolarmente adatte per questo compito – segnatamente l’abete e l’acero, ma anche il cedro, l’ebano ed altre essenze – che con le loro good vibrations contribuiscono al suono generale dello strumento.


Anche qui si tratta di una collaborazione, una vera e propria sinergia che nel caso di uno strumento a corda, ad esempio, conduce al risultato sonoro desiderato dal liutaio.

Una delle essenze maggiormente utilizzate nel campo degli strumenti acustici è l’abete rosso, del quale la massima espressione qualitativa è costituita da quello della Val di Fiemme, notoriamente considerato il migliore.

Da quelle parti si trova la CIRESA, azienda trentina che produce tavole armoniche destinate ad alcuni tra i principali costruttori mondiali, certamente una grande soddisfazione per il made in Italy.

Il modello SIDERA

 

Ma non è di questo che parleremo oggi, non cioè delle tavole armoniche destinate agli strumenti, ma di un sistema di diffusione sonora che sfrutta il medesimo principio, intuizione che ha portato questa azienda alla realizzazione di un prodotto certamente originale.

In altre parole, il “principio di funzionamento” della tavola armonica è posto alla base dei sistemi di diffusione realizzati dalla CIRESA, oggetti che in tutta onestà – nel prosieguo dell’articolo comprenderete il perché – possono senza tema di smentita essere definiti unici nel loro genere.

Ciascun diffusore – mai termine fu più giusto – è costituito da una tavola di abete rosso di una determinata dimensione il cui spessore è attentamente calibrato tenendo bene a mente lo scopo: riprodurre suono.

Una versione Limited Edition dedicata all’epopea Americana

 

Su ciascuna tavola è poi applicato un particolare tipo di trasduttore appositamente realizzato, elemento che si occupa di trasmettere alla tavola sotto forma di vibrazioni il segnale elettrico che riceve dall’amplificatore; in altre parole si comporta come la bobina di un comune altoparlante, trasformando l’energia elettrica in energia meccanica atta a portare in vibrazione la tavola armonica.

E qui viene il bello, visto che queste risonanze sono a loro volta amplificate dalla tavola e trasformate in suono nel modo più naturale possibile, senza nessun crossover nel mezzo e senza alcuna soluzione di continuità, pura coerenza sonora, naturale appunto.

La risposta in frequenza – su una base di 4 Ohm di impedenza dell’elemento di trasduzione – è collocata in un ambito che oscilla tra gli 80 ed i 140 Hz per quanto attiene alla risposta in bassa frequenza, mentre l’estensione in alto raggiunge circa i 20 KHz, valori variabili in dipendenza del modello di diffusore.

Facile comprendere come restino escluse le sole ottave più basse e solo in alcuni modelli la parte più elevata dello spettro sonoro – compresa tra 15 e 17 KHz – gamme in ogni caso riproducibili mediante l’ausilio di un subwoofer – che l’azienda è in grado di fornire e che ovviamente non è del tipo usuale – oppure mediante l’aggiunta di un tweeter.

La fattura dei vari modelli è chiaramente assai elevata, d’altronde per una simile azienda non avrebbe alcun senso immettere sul mercato un prodotto qualsiasi, se non altro per non rovinarsi l’immagine di altissima qualità che si è guadagnata.

SIDERA + SUB: anche quest’ultimo è realizzato in base al principio della tavola armonica

 

Relativamente al listino prezzi, questo ci parla di cifre abbastanza elevate – sebbene non elevate in assoluto – circa le quali occorre però fare più di una riflessione: innanzi tutto parliamo di un prodotto che inevitabilmente DEVE essere realizzato a mano, aspetto che richiede un notevole know-how a chi materialmente produrrà il diffusore.

Secondariamente, i materiali utilizzati DEVONO essere scelti tra quelli della migliore qualità possibile, diversamente tutto l’impegno speso nell’idea potrebbe naufragare sugli aguzzi scogli della banalità.

Terzo, i diffusori sono forniti insieme ad un amplificatore – opzionabile tra digitale e valvolare – di ottima qualità, proprio al fine di non vanificare lo sforzo fatto per ottenere un prodotto diverso dal solito.

Buon ultimo si viene in possesso di un prodotto unico, assolutamente non banale nel suo essere accostabile ad uno strumento musicale acustico e certamente prestigioso.

Ciò evidenziato, il costo di una coppia di questi diffusori può essere definito perfino conveniente.

Come al solito, ottimi ascolti!!!

 

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