Amplificatori Casse e diffusori Cavi Editoriali Giradischi I consigli di AF Digitale

Il sabato con Diego. Un economico sistema realmente HIGH-END

I termini “Economico” e “High-End” all’interno della stessa frase potrebbero apparire in netto contrasto tra loro, ciò malgrado, scegliendo con attenzione quello che offre il mercato è possibile allestire un sistema di elevato livello ad una cifra tutto sommato perfino conveniente. Quale? Leggete e lo scoprirete!

Sebbene ci piaccia fornire indicazioni che possano aiutare gli appassionati di alta fedeltà ad allestire un sistema di costo contenuto pur a fronte di prestazioni mediamente buone, non possiamo dimenticare coloro i quali – a causa di maggiori disponibilità economiche o perché disposti ad investire maggiormente, d’altronde è noto che per passione si è disposti a fare qualche sacrificio – vogliono mettere insieme un impianto di livello elevato con prestazioni eccedenti la norma.

E poi, perché no, dopo anni di lavoro si potrebbe destinare parte della liquidazione all’acquisto importante sempre rimandato ché si sa, tempus fugit.

In base alla nostra esperienza quindi – diretta o indiretta – abbiamo ideato un sistema oggettivamente in grado di dare ampia soddisfazione al suo acquirente ove l’unica prerogativa che deve necessariamente essere presente, è una certa disponibilità di spazio in ambiente, diversamente non sarà possibile – ed assolutamente NON consigliabile – procedere all’acquisto di questo impianto.


Sorgenti

Con una cifra simile in ballo, ci è parso opportuno dotare questo impianto di una sorgente analogica ed una digitale: relativamente al giradischi abbiamo attinto dal vasto catalogo PRO-JECT, marchio austriaco produttore di eccellenti cinematiche, segnatamente al modello X1-B, già dotato di fonorivelatore – praticamente una ORTOFON sebbene l’azienda la definisca Pick IT S2 MM – e reperibile a circa 950 euro.

Ovviamente nulla vieta di acquistarlo privo di testina per poi equipaggiarlo con un modello di proprio gradimento: i cataloghi GRADO, SUMIKO, GOLDRING oppure DENON costituiscono un ampio bacino di scelta.

Come stadio fono, anche per rispettare la natura intrinsecamente bilanciata del giradischi, siamo rimasti in casa con il modello PHONO BOX-S3B, vincitore del recente premio EISA e disponibile a 399 euro di listino.

ultra hd blu-ray

Per quanto riguarda la parte digitale – anche al fine di permettere una futura apertura verso l’HT – abbiamo optato per un lettore multistandard, ovvero l’eccellente PANASONIC DP-UB9000 da noi recentemente sottoposto a test con i risultati che potete leggere nel relativo articolo per il quale sono necessari circa 1.000 euro.

Ottima alternativa esclusivamente audio potrebbe invece essere costituita dal recente MARANTZ CD60 (circa 800 euro) ma anche in questo caso nulla vieta di rivolgersi ad altre aziende.

Amplificazione

Per non fare torto a nessuno – ed anche per mantenere elevato il livello tecnico – l’abbiamo scelta di tipo ibrido, ovvero composta da un preamplificatore valvolare e da una coppia di finali monofonici a stato solido.

Con in mente XINDAK abbiamo opzionato il modello XA-3200MkII, un bel preamplificatore presente da tempo nel catalogo di questa interessante azienda cinese, la cui costruzione è concretamente ottima, aspetto che costituisce sempre il biglietto da visita di qualunque realizzazione, il cui prezzo si aggira intorno ai 1000 euro.

Per la parte di potenza ci siamo rivolti ad AUDIOLAB – realtà britannica le cui elettroniche sono ampiamente rinomate per qualità costruttiva e prestazionale – scegliendo una coppia di amplificatori monofonici modello 8300-MB chiamati a fornire il loro contributo costituito da ben 250 w/ch, il cui costo è di circa 2.500 euro la coppia.

Diffusori

Sapete bene che per quanto ci riguarda – leggete questo articolo – consideriamo il contributo dei diffusori davvero essenziale ai fini del risultato sonoro finale, d’altronde non potrebbe essere diversamente stante la loro funzione di interfaccia ultima tra il sistema, l’ambiente e le vostre orecchie.

Niente più di un diffusore sbagliato è in grado di annullare tutto lo sforzo fatto per mettere insieme un sistema di qualità, lo affermiamo da tempo e mai ci stancheremo di ripeterlo!!

 

E quindi, al fine di poter far esprimere al meglio sorgenti ed amplificazione, abbiamo scelto una coppia di KLIPSCH FORTE IV, diffusori dall’estesa risposta in frequenza in grado di coadiuvare senza problemi questo sistema ed acquistabili a circa 6.000 euro relativamente ai quali potete leggere questo nostro articolo.

Si tratta di una coppia di elettroacustiche in grado di fornire una qualità di riproduzione davvero solida e concreta, ampiamente soddisfacente su praticamente tutti i parametri usualmente associati alla prestazione di un diffusore di alto livello come dinamica, timbrica, tenuta in potenza, spazialità e profondità della scena acustica.

Logicamente, come anche ben specificato all’inizio di questo articolo, non è minimamente ipotizzabile inserire cotanto impianto in un ambiente inadeguato – soprattutto i diffusori – che oltre al driver da 12″ posto anteriormente sono dotati di un passivo da 15″ sulla parte posteriore che irradia verso la relativa parete, motivo per cui devono essere posizionati in maniera opportuna pena aberrazioni della scena e notevole calo di prestazioni.

Accessori

In un sistema come questo non è ovviamente lecito dimenticare i cavi di collegamento – che una regola non scritta vorrebbe associare ad una spesa pari a circa il 10% del costo del sistema – cifra in ogni caso ampiamente variabile, soprattutto pescando nel catalogo XINDAK ed in quello AUDIOQUEST, azienda ulteriormente specializzata nella realizzazione di cavi di segnale, potenza ed alimentazione.

Relativamente ai diffusori abbiate cura di scegliere un ottimo cavo in rame OFC di adeguato calibro, ovvero di sezione pari o superiore ad almeno 4 mm2 con terminazioni a scelta: banane, forcelle o cavo nudo se preferite.

Dulcis in fundo, perché non alimentare il tutto tramite l’AUDIOLAB DC BLOCK 6?

Conclusioni

A fronte d’un costo di circa 12.000 euro – a conti fatti grosso modo questa è la somma necessaria per entrare in possesso del sistema suggerito, certamente non bassa in senso assoluto – con riferimento al censo ed alle prestazioni dell’insieme proposto deve piuttosto essere considerata conveniente, maggiormente guardando al rapporto Q/P in concreto veramente elevato e foriero di grande soddisfazione all’ascolto, un risultato questo non sempre così semplice da ottenere, maggiormente dove si pensi che si tratta di un impianto  potenzialmente definitivo.

Come al solito, ottimi ascolti!!!

 

 

 

 

 

 

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